L’Aorta è un’arteria di grosso calibro che nasce dal cuore, si distende nel torace, percorre la cavità addominale e si divide in due grossi rami che forniscono sangue alle gambe. Nel suo decorso genera vasi arteriosi collaterali che portano sangue al cuore (coronarie), al capo e collo (carotidi), alle braccia (succlavie), al midollo spinale (intercostali), agli organi addominali (tripode celiaco), ai reni (arterie renali) e alle gambe (arterie iliache). L’aorta toracica si divide in aorta ascendente, arco aortico ed aorta toracica discendente.
L’intervento in se è un intervento di grossa entità eseguito in anestesia generale con monitoraggio intraoperatorio e postoperatorio delle funzioni vitali. Le procedure e le difficoltà chirurgiche variano a seconda del tratto di aorta interessato (aorta ascendente, arco aortico ed aorta toracica discendente).

Fig.01 L'Aorta
Chirurgia dell’aorta ascendente e dell’arco
Per accedere all’aorta ascendente e all’arco si deve tagliare a metà lo sterno nel senso della lunghezza.
L’intervento consiste nella sostituzione del tratto aortico interessato dalla patologia con una protesi tubulare in dacron. L’intervento viene eseguito sostituendo temporaneamente le funzioni del cuore e dei polmoni con una macchina cuore polmone (circolazione extracorporea).
Nei casi in cui sia associata una patologia della valvola aortica, può essere necessario sostituire la valvola aortica, l’aorta ascendente e reimpiantare le arterie coronarie (intervento di Bentall).
Chirurgia dell’arco dell’aorta
Negli interventi sull’arco aortico è necessario reimpiantare le arterie carotidi e succlavie che portano il sangue al cervello ed alle braccia. Spesso questi interventi richiedono, oltre alla circolazione extracorporea, complesse tecniche di ipotermia profonda con arresto cardiocircolatorio totale associate a tecniche di protezione cerebrale
Chirurgia dell’aorta toracica discendente
L’accesso all’aorta toracica discendente si realizza mediante una incisione della parete toracica in sede laterale sinistra. L’intervento consiste nella sostituzione del tratto di aorta malata con una protesi tubulare in dacron. Può essere utilizzata la circolazione extracorporea ma in molti casi, l’intervento di sostituzione dall’aorta discendente toracica, può essere eseguito senza la circolazione extracorporea.