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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Cataratta: precauzioni, decorso e sintomi post intervento


Qual è il decorso post operatorio per un intervento di cataratta?


Il decorso post operatorio dopo un intervento di cataratta è generalmente rapido e ben tollerato, soprattutto se si seguono attentamente le indicazioni fornite dall’oculista. L’operazione viene quasi sempre eseguita in day surgery, così da consentire al paziente di tornare a casa subito dopo l’intervento. Nelle prime ore è normale avvertire una visione offuscata, una lieve sensazione di corpo estraneo o un modesto fastidio all’occhio operato: si tratta di reazioni fisiologiche legate alla fase iniziale di guarigione.


Già nei giorni successivi, nella maggior parte dei casi, la vista inizia a migliorare progressivamente, anche se l’occhio ha bisogno di tempo per stabilizzarsi e adattarsi alla nuova lente intraoculare. Il recupero non è immediato per tutti: alcune persone notano benefici evidenti in pochi giorni, altre in modo più graduale nel corso delle settimane. È importante sapere che l’intervento viene eseguito su un occhio alla volta, quindi può verificarsi temporaneamente una differenza di visione tra i due occhi fino all’eventuale operazione del secondo.


Nel complesso, il decorso post operatorio della cataratta è considerato prevedibile e sicuro, con un ritorno progressivo alle normali attività quotidiane, che verrà modulato in base alla risposta individuale e alle precauzioni consigliate dallo specialista.




Quali precauzioni prendere dopo un intervento di cataratta?


Dopo un intervento di cataratta è fondamentale seguire alcune precauzioni pratiche, così da favorire una guarigione rapida e ridurre il rischio di complicanze. Si tratta di indicazioni semplici ma importanti per il buon esito dell’operazione.


Utilizzare correttamente i colliri prescritti


Dopo l’intervento il medico prescrive colliri antibiotici e antinfiammatori, indispensabili per prevenire infezioni e controllare l’infiammazione. È importante:


  • Applicare i colliri con mani pulite;
  • Rispettare dosaggi e orari;
  • Portare avanti la terapia fino al controllo post-operatorio, salvo diversa indicazione dell’oculista.


Riposare


Nei primi 2-3 giorni è consigliato riposare ed evitare attività faticose come sollevare pesi, fare sport o lavori domestici intensi. Sono invece consentite attività leggere come leggere, guardare la TV o usare il computer per brevi periodi.


Proteggere l’occhio operato


L’uso della conchiglia protettiva o di occhiali da sole è molto importante durante la notte, per evitare di strofinare l’occhio durante il sonno, ma anche all’aperto, per proteggere l’occhio da vento, polvere, luce intensa e agenti irritanti. In genere la protezione va mantenuta per almeno una settimana.


Gestire eventuali fastidi


Nei primi giorni è normale avvertire una lieve sensazione di corpo estraneo, bruciore o lacrimazione. Se necessario, si possono assumere antidolorifici comuni come paracetamolo o ibuprofene, salvo controindicazioni mediche.


Prestare attenzione all'igiene personale


Ci si può lavare e fare la doccia normalmente, ma è importante evitare che acqua, sapone o shampoo entrino nell’occhio operato, non strofinare l’occhio nonché detergere delicatamente la zona perioculare con garze sterili e acqua precedentemente bollita e raffreddata.


Quali sono i sintomi post operatori?


Dopo un intervento di cataratta è normale avvertire alcuni disturbi lievi e transitori, legati al naturale processo di guarigione dell’occhio. Nelle prime ore o nei primi giorni possono comparire:


  • Arrossamento oculare, dovuto all’intervento chirurgico;
  • Aumento della lacrimazione o sensazione di occhio che “cola”;
  • Sensazione di corpo estraneo o sabbia nell’occhio, spesso descritta come lieve bruciore o fastidio;
  • Visione inizialmente offuscata, che tende a migliorare progressivamente con il passare dei giorni.


Questi sintomi sono considerati fisiologici e, nella maggior parte dei casi, si attenuano spontaneamente seguendo la terapia con colliri prescritta dall’oculista. È invece importante contattare immediatamente lo specialista se compaiono segnali non normali, come:


  • Dolore intenso o persistente, non controllabile con comuni analgesici;
  • Peggioramento improvviso della vista o perdita visiva;
  • Aumento improvviso di macchie scure nel campo visivo;
  • Nausea, vomito o tosse intensa, potenzialmente associabili a un aumento della pressione oculare.


Uno studio scientifico ha confermato i principali sintomi post-operatori della cataratta. In particolare, nelle prime ore dopo l’intervento, circa un terzo dei pazienti (34%) ha riferito dolore o fastidio oculare, mentre circa il 10% ha continuato a lamentare sintomi fino a sei settimane dall’operazione. Si tratta, però, come confermato anche dalle indagini condotte dagli oculisti accreditati da EccellenzaMedica.it, di fastidi di lieve entità e progressivamente decrescenti.


Oltre al dolore vero e proprio, lo studio evidenzia come disturbi oculari quali bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo e lacrimazione siano molto comuni sia prima che dopo l’intervento, interessando tra il 38% e oltre il 50% dei pazienti nel periodo post-operatorio.


Come si presenta l'occhio dopo l'intervento di cataratta?


Subito dopo l’intervento di cataratta, l’occhio può apparire leggermente arrossato, lucido o più sensibile alla luce. Questo aspetto è del tutto normale ed è legato sia alla micro-incisione chirurgica sia alla risposta infiammatoria fisiologica dei tessuti oculari.


Dal punto di vista tecnico, durante l’operazione il cristallino opacizzato viene rimosso e sostituito con una lente intraoculare artificiale: nei giorni successivi l’occhio deve quindi adattarsi a questa nuova condizione ottica. Per questo motivo, oltre all’arrossamento, è possibile notare una pupilla più dilatata, una lieve lacrimazione o una sensazione di corpo estraneo.


Con il trascorrere dei giorni, grazie alla terapia con colliri antinfiammatori e antibiotici, l’occhio assume progressivamente un aspetto sempre più normale. Nella maggior parte dei pazienti, l’arrossamento e la sensibilità si riducono sensibilmente entro una o due settimane, mentre la superficie oculare completa il suo assestamento nelle settimane successive.


Cosa non si deve fare dopo l'operazione di cataratta?


Dopo un intervento di cataratta è fondamentale stare alla larga da alcuni comportamenti che potrebbero rallentare la guarigione o aumentare il rischio di complicanze, come infezioni o infiammazioni. L’occhio operato, infatti, è temporaneamente più sensibile e necessita di essere protetto nelle prime settimane. Di seguito trovi una tabella riepilogativa con le principali azioni da evitare.


Cosa non farePerché
Guidare subito dopo l’interventoLa vista può essere ancora instabile e non conforme ai requisiti di sicurezza. In genere si può tornare a guidare solo dopo il controllo post-operatorio e quando la visione è adeguata.
Strofinare o toccare l’occhioPuò interferire con la guarigione e aumentare il rischio di infezioni o spostamento delle strutture interne.
Usare trucco per gli occhiMascara, ombretti e matite possono rilasciare particelle irritanti o batteri nell’occhio in fase di guarigione.
Esporre l’occhio a polvere, fumo, vento o sole intensoGli agenti irritanti possono causare infiammazione o fastidio; è consigliato proteggere l’occhio con occhiali o schermo protettivo.
Nuotare, usare sauna o vasche idromassaggioL’acqua può contenere batteri e aumentare il rischio di infezioni oculari; inoltre sono attività considerate fisicamente impegnative.
Svolgere attività fisiche intense o lavori pesantiGli sforzi possono aumentare la pressione oculare e interferire con il corretto decorso post-operatorio.


Quanto tenere la benda dopo un intervento di cataratta?


Dopo un intervento di cataratta, la protezione dell’occhio operato è una parte fondamentale del decorso post operatorio. In genere, gli oculisti consigliano di indossare una benda o uno schermo protettivo per circa una settimana. La benda viene applicata subito dopo l’intervento e ha lo scopo di:


  • Proteggere l’occhio da urti accidentali;
  • Evitare lo sfregamento involontario (soprattutto durante il sonno);
  • Ridurre il rischio di contaminazioni e infezioni nella fase iniziale di guarigione.


Nei primi giorni è spesso raccomandato indossare lo schermo protettivo soprattutto di notte, mentre durante il giorno può essere sufficiente utilizzare occhiali da sole o occhiali protettivi, in particolare all’aperto.


La durata esatta può comunque variare in base alle indicazioni del chirurgo, al tipo di intervento eseguito e alla risposta individuale dell’occhio alla chirurgia. Per questo motivo è sempre importante seguire scrupolosamente le indicazioni fornite durante la visita di controllo post operatoria.


Quanto dura la convalescenza post cataratta?


La convalescenza dopo un intervento di cataratta è generalmente breve e ben tollerata. Nella maggior parte dei casi il recupero completo richiede circa 4 settimane, anche se molti pazienti notano un miglioramento della vista già nei primi giorni. Durante questo periodo è normale attraversare diverse fasi di adattamento dell’occhio operato, con sintomi lievi e progressivamente in regressione.


Di seguito una timeline orientativa della guarigione, utile per capire cosa aspettarsi nelle varie fasi del decorso post operatorio:


Fase della guarigioneCome si svolge
Prime 24–48 oreL’occhio è più sensibile: possono comparire lieve bruciore, arrossamento e fastidio alla luce. La vista può essere fluttuante. Si utilizza la benda o lo schermo protettivo e si applicano i colliri prescritti.
Prima settimanaLa visione migliora gradualmente, anche se può restare leggermente annebbiata. È fondamentale continuare la terapia con colliri ed evitare sforzi fisici, sfregamenti e trucco agli occhi.
2ª–3ª settimanaLa maggior parte dei sintomi si riduce nettamente. L’occhio è più stabile e confortevole. In assenza di complicazioni, molte attività quotidiane possono essere riprese con prudenza.
Entro 4 settimaneLa guarigione è generalmente completa. La vista si stabilizza e, se necessario, l’oculista può valutare l’eventuale prescrizione di nuovi occhiali.


rimozione benda dopo cataratta


Domande frequenti


Come dormire post intervento cataratta?


Dopo un intervento di cataratta è consigliabile dormire sulla schiena oppure sul lato opposto rispetto all’occhio operato, per evitare pressioni accidentali sulla zona in guarigione.


Perché dopo l'intervento di cataratta vedo annebbiato?


È normale vedere annebbiato dopo un intervento di cataratta perché l’occhio ha bisogno di tempo per guarire e adattarsi al nuovo cristallino artificiale. Subito dopo l’operazione, la visione offuscata è spesso dovuta a:


  • Infiammazione post-chirurgica, una risposta normale che si riduce nei primi giorni grazie ai colliri;
  • Secchezza oculare, frequente dopo l’intervento e in genere temporanea.


Quando guidare dopo un intervento di cataratta?


In linea generale non si deve guidare il giorno dell’intervento. Nella maggior parte dei casi è possibile tornare a guidare dopo alcuni giorni (3–7 giorni), ma solo dopo il controllo post-operatorio e se la vista soddisfa i requisiti di sicurezza. La guida notturna richiede più cautela e spesso viene consigliata dopo 2–4 settimane, quando l’occhio si è adattato meglio alle condizioni di scarsa illuminazione.


Fonti e bibliografia


  • Porela-Tiihonen, Susanna et al. “Recovery after cataract surgery.” Acta ophthalmologica vol. 94 Suppl 2 (2016): 1-34. doi:10.1111/aos.13055.

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