Ecco come viene eseguita la Colonscopia Virtuale: il paziente viene fatto sdraiare sul lettino della TAC; successivamente l’infermiere introdurrà un piccolo e sottile tubicino di plastica per pochi centimetri oltre l’orifizio anale. Questo tubicino e collegato ad un palloncino con una pompetta tramite cui sarà possibile eseguire l’insufflazione di aria o anidride carbonica all'interno del colon(operazione che generalmente non provoca particolari fastidi).
Successivamente questa prima fase di preparazione, si procederà all'esecuzione della scansione TAC vera e propria. La TAC, che verrà eseguita sul paziente in posizione prona e supina, ha una durata di alcuni secondi (dai 20 ai 25 secondi) e durante la scansione è richiesto al paziente di trattenere il respiro.
La dose di radiazioni utilizzata nel corso della Colonscopia Virtuale è fortunatamente molto bassa ed equivale a circa il 20% della dose assorbite da un paziente nel corso di una "normale" TAC. In rare situazioni quando parte dell’intestino non si distende (cosa che capita più frequentemente nei soggetti con diverticoli), il medico potrà decidere di utilizzare farmaci antispastici.
Al termine della procedura di scansione il Paziente avrà terminato l'esame e potrà attendere l'esito dell'esame. Lo specialista potrà fornire la diagnosi completa e le relative indicazioni cliniche dopo aver visionato la rielaborazione 3D delle scansioni eseguite nel corso della TAC. La rielaborazione che il software eseguirà saranno particolarmente chiare e precise, permettendo quindi una visione molto approfondita degli organi analizzati.