L'implantologia dentale ha rivoluzionato il modo in cui affrontiamo la perdita dei denti, offrendo soluzioni efficaci per ripristinare la funzionalità e l'estetica del sorriso. Tra le varie opzioni disponibili, l'implantologia a carico immediato rappresenta una delle migliori soluzioni.
Ma cosa significa esattamente implantologia a carico immediato? In questo articolo esploreremo in dettaglio questa procedura rivoluzionaria, analizzandone i vantaggi e gli svantaggi. Scopriremo come questa metodologia si differenzia dalle tecniche tradizionali, quali sono le sue potenziali implicazioni a lungo termine e come può contribuire a migliorare la vita quotidiana dei pazienti.
Implantologia a carico immediato: definizione e significato
Prima di parlare di implantologia, è necessario fare un passo indietro e descrivere brevemente che cos'è un impianto. Si tratta di una radice artificiale in titanio, da posizionare nell'osso della mascella o della mandibola, allo scopo di sostituire uno o più denti non più presenti. La vite di titanio viene successivamente coperta da una corona dentale, grazie alla quale è possibile ripristinare sia l'aspetto funzionale che estetico del dente originale.
Nell'implantologia tradizionale, a seguito dell'inserimento dell'impianto, è necessario attendere, dopo l'estrazione di uno o più denti, almeno tre mesi affinché possa avvenire la guarigione dell'osso. Successivamente, si inseriscono le viti in titanio, si attende qualche altro mese e, infine, si procede con la protesizzazione dell'impianto. L'obiettivo, infatti, è quello di fare in modo che l'impianto si possa legare indissolubilmente al tessuto osseo.
Quando si parla di implantologia a carico immediato, invece, ci riferiamo ad una tecnica che prevede che l'impianto venga posizionato e caricato attraverso un protesi dentale provvisoria, senza attendere che si verifichi l'osteointegrazione. Trascorse le tempistiche poc'anzi indicate, la protesi provvisoria verrà sostituita da quella definitiva.
Dunque, si effettua l'intervento chirurgico e si verifica la sussistenza delle condizioni per procedere al carico immediato. Questo significa che l'impianto deve poter essere inserito nell'osso con una certa forza. Dopo aver fatto ciò, si potrà procedere con il montaggio del moncone sull'impianto e con il carico dello stesso attraverso un provvisorio in resina. Successivamente, si passa alla protesizzazione definitiva attraverso una corona in metallo-ceramica o zirconio-ceramica.
Vantaggi degli impianti a carico immediato
Uno dei motivi per cui si ricorre agli impianti a carico immediato è il fatto di poter contare sin da subito su una dentatura fissa. Dunque, le relazioni del paziente, sia dal punto di vista sociale che professionale, sono facilitate.
Del resto, una delle ragioni per le quali si è valutata la possibilità di ricorrere ad una tecnica implantologica innovativa sta nell'evitare che il paziente possa essere costretto a portare protesi mobili per circa sei mesi.
Applicando l'impianto e la protesi immediatamente dopo l'estrazione del dente, si può contribuire a mantenere integra la struttura ossea circostante. Ciò può ridurre il rischio di atrofia ossea nel tempo, preservando la salute e la stabilità dell'osso mascellare o mandibolare.
Sebbene i costi iniziali dell'impianto a carico immediato possano essere leggermente superiori rispetto alle tecniche tradizionali, i pazienti possono risparmiare denaro nel lungo periodo evitando la necessità di interventi aggiuntivi e protesi temporanee. Inoltre, un rapido ritorno alla normale funzionalità masticatoria può contribuire a migliorare la qualità della vita e la soddisfazione del paziente.
Poiché non è necessario attendere il completamento del processo di guarigione ossea prima di applicare la protesi, è possibile evitare di indossare protesi temporanee e di sottoporsi a molteplici interventi chirurgici. Ciò significa meno appuntamenti dal dentista e un minor impatto sulla routine quotidiana.
Rischi dell'implantologia a carico immediato
Poiché tale protocollo prevede l'accelerazione dei tempi protesici, al fine di ridurre il disagio che il paziente proverebbe qualora restasse senza un elemento dentale, il rischio principale è che non possa avvenire l'osteointegrazione. L'impianto sottoposto a carico, infatti, potrebbe dare vita a dei piccoli movimenti all'interno della compagine ossea, tale da condizionare negativamente il processo di osteointegrazione. È, dunque, fondamentale da parte dello specialista assicurarsi che l'impianto raggiunga una buona stabilità.
Perché fare un impianto a carico immediato?
Di solito, si ricorre all'implantologia a carico immediato per esigenze principalmente estetiche, cioè in quelle circostanze in cui il dente si trova in una zona piuttosto visibile dell'arcata dentaria.
Quali sono i requisiti per poter procedere ad un carico immediato?
Il dentista dovrà, in primis, considerare la qualità e le condizioni dell'osso che dovrà accogliere il carico. In secondo luogo, bisognerà verificare la distribuzione dei carichi masticatori che andranno applicati sugli impianti appena posizionati. In assenza di questi requisiti, vi è il concreto rischio di una mancata integrazione dell'impianto.
Dunque, è fondamentale che il dentista effettui con scrupolosa attenzione l'analisi preliminare. Non è possibile applicare un protocollo valido sempre e comunque ma va studiato e approfondito nei dettagli ogni singolo caso. La valutazione va effettuata attraverso:
- Analisi cliniche;
- TAC Cone Beam;
- Radiografie.
In aggiunta a ciò, è necessario verificare lo stato generale di salute del paziente.
Quanto costa un impianto a carico immediato?
In Italia, il costo di un impianto a carico immediato può dipendere da vari fattori. Si parte da un minimo di 1.300 euro per arrivare fino a 3.000 euro se l'intervento coinvolge un solo dente. Se, invece, il carico immediato coinvolge più denti o addirittura un'intera arcata, allora i prezzi possono arrivare a superare anche i 10.000 euro.
È importante conoscere anche i fattori che possono arrivare ad influire sul costo di un impianto a carico immediato. La qualità e il tipo di materiali utilizzati per gli impianti e per le componenti protesiche condizionano notevolmente i costi. Materiali di alta qualità possono essere più costosi, ma offrono spesso una maggiore durata e resistenza nel tempo.
I costi dell'implantologia dentale possono variare significativamente in base alla localizzazione geografica dello studio dentale. Le città o le regioni con un alto costo della vita tendono ad avere tariffe più elevate rispetto a quelle con costi più contenuti.
La competenza e l'esperienza del chirurgo implantologo, nonché la reputazione e la qualità della struttura in cui viene eseguita la procedura, possono esercitare un peso non indifferente sui complessivi dell'implantologia a carico immediato. Chirurghi esperti e strutture rinomate potrebbero addebitare tariffe più elevate per i loro servizi.
