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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Che differenza c'è tra Colonscopia Robotica e Virtuale?


La colonscopia tradizionale è da decenni l’esame di riferimento per l'osservazione dell’interno del colon e la diagnosi precoce di patologie come i polipi intestinali o il tumore del colon-retto. Si esegue introducendo un sottile tubo flessibile (colonscopio) nel retto che viene poi spinto lungo l’intestino per consentire al medico di visualizzare la mucosa e, se necessario, eseguire biopsie o rimuovere piccoli polipi.


Per quanto efficace, però, la colonscopia tradizionale è un esame invasivo e abbastanza impegnativo, poiché richiede una particolare preparazione dal punto di vista alimentare e farmacologico, da effettuare nei giorni che precedono l'esame.


Per questo motivo, negli ultimi anni la ricerca scientifica ha sviluppato nuove tecnologie con l’obiettivo di rendere questo esame più sicuro, confortevole e accessibile. Ad esempio, oggi è prevista la possibilità di sostituire la preparazione tradizionale con la colon wash, procedura che viene eseguita il giorno stesso dell'esame, prima dell'esecuzione della colonscopia. Inoltre, grazie alla sedazione, che può essere leggera o profonda, è possibile svolgere l'esame in maniera indolore.


In aggiunta a queste soluzioni, di recente sono state introdotte ulteriori modalità attraverso le quali effettuare una colonscopia. Stiamo parlando della colonscopia robotica e della colonscopia virtuale. Entrambe promettono di ridurre il disagio del paziente e migliorare la qualità della diagnosi, pur con modalità e finalità diverse.


differenze tra colonscopia robotica e virtuale


Cos'è una Colonscopia Robotica?


La colonscopia robotica rappresenta una delle innovazioni più interessanti in ambito endoscopico. Si tratta di una procedura computerizzata che utilizza una sonda flessibile monouso, in grado di muoversi autonomamente all’interno del colon grazie a un sofisticato meccanismo di trazione posteriore. In pratica, il dispositivo “cammina” lungo le curve intestinali in modo simile al movimento di un bruco, senza la necessità che il medico spinga manualmente lo strumento, come avviene invece nella colonscopia tradizionale.


Questo sistema permette di ridurre quasi del tutto il dolore e il rischio di traumi alle pareti intestinali, poiché il movimento della sonda è delicato e controllato dal software. Inoltre, la colonscopia robotica non richiede generalmente sedazione, consente un recupero immediato e un’esperienza più serena per il paziente, il quale durante l'esame può persino parlare con il medico.


Dal punto di vista diagnostico, la colonscopia robotica permette una osservazione diretta ad alta definizione della mucosa intestinale e, in alcuni casi, consente anche di eseguire biopsie o rimuovere piccoli polipi (fino a circa 1 cm). Di contro, per lesioni di dimensioni maggiori o di difficile accesso, può essere necessario ricorrere comunque alla colonscopia tradizionale.


Cos'è una Colonscopia Virtuale?


La colonscopia virtuale, nota anche come colon tac, è una procedura radiologica non invasiva, utile per visualizzare l’interno del colon senza l’introduzione di una sonda. Viene eseguita mediante una TAC a bassa dose di radiazioni, grazia alla quale è possibile acquisire centinaia di immagini dell’addome. Tali immagini vengono poi elaborate da un software che ricostruisce una visione tridimensionale dell’intestino, simile a quella che si ottiene con una colonscopia reale.


Il grande vantaggio di questa metodica è che parliamo di una procedura indolore e che non comporta sedazione, rendendola dunque adatta a chi ha timore della colonscopia tradizionale o presenta controindicazioni alla sedazione. Inoltre, l’esame dura in media 15 minuti e al termine della procedura è possibile riprendere subito le normali attività quotidiane. Di contro, affinché sia possibile ottenere immagini nitide, è comunque necessaria una preparazione intestinale accurata, analoga a quella richiesta per la colonscopia tradizionale.


Sotto l'aspetto diagnostico, la colonscopia virtuale è molto efficace nell’individuare polipi di grandi dimensioni e tumori, ma può avere qualche limite nella rilevazione di lesioni più piccole (inferiori a 5 mm). Un ulteriore vantaggio è la possibilità di identificare altre patologie addominali – come alterazioni del fegato, dei reni o del pancreas – grazie alla visione globale offerta dalla TAC. Se, però, vengono riscontrate delle anomalie, sarà comunque necessario eseguire una colonscopia tradizionale per confermare la diagnosi ed eventualmente intervenire.


Uno studio clinico multicentrico condotto nel Regno Unito ha confrontato l’efficacia e la praticità della colonscopia tradizionale e della colonscopia virtuale (TC o CTC) nei pazienti con sintomi sospetti di tumore del colon-retto.


La ricerca, che ha coinvolto 1610 pazienti di età pari o superiore a 55 anni in 21 ospedali, aveva l’obiettivo di valutare quante volte fosse necessario un ulteriore esame del colon dopo le due procedure. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a uno dei due test: colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale tramite TAC.


I risultati hanno mostrato che il 30% dei pazienti sottoposti a colonscopia virtuale ha dovuto eseguire un ulteriore esame per confermare i risultati, contro solo l’8% di quelli sottoposti a colonscopia tradizionale. Tuttavia, l’accuratezza diagnostica dei due metodi è risultata simile, con un tasso di rilevazione di tumori o polipi di grandi dimensioni (≥10 mm) pari all’11% in entrambi i gruppi.


Colonscopia Robotica e Virtuale a confronto: le differenze


Sia la colonscopia robotica che la colonscopia virtuale rappresentano due soluzioni nate per rendere più semplice, sicura e tollerabile l’analisi del colon rispetto alla colonscopia tradizionale. Si tratta, però, di procedure molto diverse per tecnologia, modalità di esecuzione e finalità cliniche.


La colonscopia robotica è un esame endoscopico “intelligente” che consente una visione diretta della mucosa intestinale e, in alcuni casi, anche l’asportazione di piccoli polipi o l’esecuzione di biopsie. È un procedimento completamente indolore, che non richiede anestesia e utilizza strumenti monouso, con zero rischi di infezioni o complicanze.


La colonscopia virtuale, invece, è una metodica radiologica basata su immagini TAC: non prevede l’introduzione di un endoscopio e consente di ricostruire in 3D l’interno del colon. È ideale per chi cerca un esame rapido e minimamente invasivo ma, in presenza di polipi o lesioni, sarà necessario eseguire successivamente una colonscopia tradizionale o robotica per la rimozione.


In sintesi, la differenza principale è che la colonscopia robotica è diagnostica e in parte operativa, mentre la virtuale è solo diagnostica. La scelta tra le due dipende dalle esigenze del paziente, dal tipo di sospetto clinico e dalle indicazioni del medico specialista (proctologo o gastroenterologo).


Abbiamo preparato una tabella, all'interno della quale cercheremo di fornire risposte alle domande maggiormente gettonate su questo tema.


CaratteristicaColonscopia RoboticaColonscopia virtuale
In cosa consisteEsame endoscopica, la sonda avanza nel colon grazie a un sistema computerizzato.Esame radiologica che utilizza una TAC per ricostruire immagini 3D dell'interno del colon.
Dove si eseguePresso strutture specializzate o presso alcuni dei centri accreditati EccellenzaMedica.it.In ospedali o centri radiologici dotati di TAC ad alta risoluzione.
Come si esegueSonda morbida che si muove autonomamente seguendo le curve del colon, senza causare dolore. Non serve l'anestesia.Si insuffla aria o CO₂ nel colon e si eseguono scansioni TAC del basso addome. Nessuna sedazione necessaria.
Quanto dura30-40 minuti.10-15 minuti.
Rimozione polipiSì, per polipi fino a 1 cm.No.
Livello di invasivitàBasso.Basso.
Costi medi960-1700 €.100-600 €.
Rischio di complicazioniMolto basso: strumenti monouso e minima pressione meccanica riducono il rischio di perforazione.Basso: lieve esposizione a radiazioni e rarissimo rischio di perforazione dovuto all’insufflazione d’aria.
Recupero post-esameImmediato.Immediato.


colonscopia robotica vs virtuale


Domande frequenti sulle differenze tra colonscopia robotica e virtuale


La colonscopia virtuale è meno invasiva della colonscopia robotica?


Sì, la colonscopia virtuale è ancora meno invasiva perché non richiede l’introduzione di un endoscopio nel colon, ma solo di una piccola sonda per insufflare aria o CO₂ prima della TAC.


Colonscopia virtuale riesce a vedere piccoli polipi come la robotica o la tradizionale?


La colonscopia virtuale è molto utile per individuare polipi di dimensioni medio-grandi, ma può non rilevare quelli più piccoli (sotto i 5 mm). La colonscopia robotica o tradizionale, invece, offre una visione diretta della mucosa intestinale e permette di identificare anche lesioni di piccole dimensioni.


Se la colonscopia virtuale trova qualcosa, serve una robotica o la colonscopia tradizionale per la rimozione?


Sì. La colonscopia virtuale è solo diagnostica: se vengono trovati polipi o altre anomalie, è necessario eseguire una colonscopia robotica o tradizionale per poter rimuovere le lesioni o eseguire biopsie.


Fonti e bibliografia


  • Computed tomographic colonography versus colonoscopy for investigation of patients with symptoms suggestive of colorectal cancer (SIGGAR): a multicentre randomised trial, Atkin, Wendy et al. The Lancet, Volume 381, Issue 9873, 1194 - 1202.

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