- Che cosa fa un pediatra gastroenterologo?
- Quando bisogna portare un bambino dal gastroenterologo pediatrico?
- A che età si può portare un bambino dal gastroenterologo pediatrico?
- Come si svolge una visita dal pediatra gastroenterologo?
- Quali esami prescrive un pediatra gastroenterologo?
- Quali farmaci usa il gastroenterologo pediatrico per i disturbi digestivi?
- Domande frequenti sul pediatra gastroenterologo
Che cosa fa un pediatra gastroenterologo?
Il pediatra gastroenterologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi che interessano l’apparato digerente dei bambini, dai neonati fino agli adolescenti. Si occupa quindi di organi come esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, colecisti e vie biliari.
Il suo compito è individuare e gestire problemi che possono variare da disturbi lievi e temporanei, come la stitichezza o il reflusso, fino a patologie croniche o complesse, come il morbo di Crohn o la celiachia.
Oltre alla diagnosi e al trattamento, il pediatra gastroenterologo segue il piccolo paziente nel tempo, adattando la terapia alla crescita e alle esigenze nutrizionali del bambino. L’obiettivo è garantire ai più piccoli una buona qualità della vita, riducendo i sintomi e prevenendo complicanze future.
Quando bisogna portare un bambino dal gastroenterologo pediatrico?
Generalmente è il pediatra di base a consigliare una visita dal gastroenterologo pediatrico quando emergono sintomi persistenti o inspiegabili legati all’apparato digerente. Tra i segnali che meritano un approfondimento specialistico figurano:
- Dolore addominale ricorrente o persistente;
- Nausea, vomito o reflusso frequente;
- Diarrea cronica o stitichezza ostinata;
- Presenza di sangue o muco nelle feci;
- Perdita di peso o difficoltà nella crescita;
- Gonfiore addominale;
- Meteorismo;
- Disturbi digestivi dopo i pasti;
- Carenza di ferro o altre alterazioni nutrizionali;
- Difficoltà nella deglutizione o rifiuto del cibo.
Anche disturbi apparentemente lievi, se durano a lungo, potrebbero nascondere condizioni che richiedono una diagnosi precisa. Di conseguenza, il consulto con un gastroenterologo pediatrico è importante per impostare indagini mirate e, se necessario, avviare una terapia specifica.
A che età si può portare un bambino dal gastroenterologo pediatrico?
Il pediatra gastroenterologo può visitare bambini di qualsiasi età, dai neonati fino ai ragazzi di circa 18 anni. In età neonatale e nei primi anni di vita, lo specialista si occupa spesso di:
- Coliche;
- Rigurgiti;
- Reflusso gastroesofageo;
- Difficoltà di alimentazione;
- Intolleranze alimentari.
Nei bambini più grandi e negli adolescenti, invece, diventano più frequenti disturbi come:
- Dolori addominali funzionali;
- Gastriti;
- Malattie infiammatorie intestinali;
- Celiachia;
- Problemi di nutrizione.
Uno studio sistematico pubblicato sul Journal of Clinical Medicine (Vernon-Roberts et al., 2021) ha analizzato i dati di oltre 18.000 bambini provenienti da 20 studi internazionali. Dallo studio è emerso che:
- La prevalenza complessiva dei disturbi gastrointestinali funzionali è di circa 22% nei bambini fino a 4 anni e 21,8% nei bambini e adolescenti tra 4 e 18 anni;
- Nei bambini sotto l’anno di età, il disturbo più comune è il rigurgito del lattante;
- Tra 1 e 4 anni, prevalgono stitichezza funzionale e vomito ciclico;
- Dai 4 anni in su, le condizioni più diagnosticate sono la stitichezza funzionale, la dispepsia funzionale e la sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Questi dati sottolineano come le problematiche gastrointestinali nei bambini siano molto diffuse e come un corretto inquadramento diagnostico da parte di un pediatra gastroenterologo sia fondamentale per distinguere i disturbi funzionali da quelli organici, evitando esami invasivi non necessari e impostando una terapia mirata.
Rispetto al tema del rigurgito, una delle condizioni gastroenterologiche più comuni nei bambini, è interessante citare le parole della Dott.ssa Annette Vannilam, pediatra gastroenterologo, la quale in un'intervista pubblicata sul sito connecticutchildrens.org, si è così espressa su questo argomento: "Rigurgitare è molto comune e può peggiorare tra i 4 e i 6 mesi di età. Ho incontrato molti bambini che possono vomitare fino a 30 volte al giorno. Mi preoccupo di questa condizione quando i neonati non aumentano di peso, hanno difficoltà a respirare, manifestano irritabilità o vomitano a getto".
Come si svolge una visita dal pediatra gastroenterologo?
La visita dal pediatra gastroenterologo inizia sempre con un colloquio approfondito con i genitori e il bambino (se quest'ultimo è in grado di interloquire), durante il quale lo specialista raccoglie informazioni sui sintomi, sull’alimentazione, sulla crescita e sull’eventuale familiarità con patologie gastrointestinali.
Segue poi l’esame obiettivo, nel corso del quale il medico palpa delicatamente l’addome, controlla il peso e la statura del bambino, valuta eventuali segni di malnutrizione o gonfiore e osserva il comportamento del piccolo durante la visita.
In base ai sintomi riferiti, lo specialista può decidere se prescrivere ulteriori accertamenti diagnostici (come esami del sangue, ecografia addominale o endoscopia). In quest'ultimo caso, per una diagnosi accurata, è probabile che bisognerà tornare dallo specialista dopo che il bambino si sarà sottoposto agli esami prescritti, ovviamente con il referto già pronto. In ogni caso, al termine della visita, il pediatra gastroenterologo fornirà delle istruzioni anche rispetto all'alimentazione da seguire e ai possibili farmaci da assumere.
Se hai bisogno di una visita gastroenterologia pediatrica puoi prenotarla facilmente su EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online di esami e visite specialistiche. Nella città di Roma è, infatti, presente un centro di gastroenterologia pediatrica, presso il quale opera il pediatra gastroenterologo Dott. Valerio Balassone.
Quali esami prescrive un pediatra gastroenterologo?
Il pediatra gastroenterologo può prescrivere o eseguire numerosi esami per identificare la causa dei disturbi gastrointestinali del bambino. Quelli più comuni sono:
- Analisi del sangue e delle feci, utili per valutare infiammazioni, infezioni o intolleranze alimentari;
- Ecografia addominale, per osservare la morfologia degli organi interni;
- Endoscopia o colonscopia pediatrica, eseguite in sedazione;
- Test di motilità intestinale o biopsie epatiche, nei casi più complessi;
- Capsula endoscopica, una piccola telecamera ingeribile che permette di esplorare l’intestino tenue in modo non invasivo.
Oltre alla diagnosi, alcune procedure endoscopiche possono anche avere finalità terapeutiche, come la rimozione di polipi o corpi estranei, oppure il posizionamento di un sondino di alimentazione. Ecco una tabella riepilogativa dei principali esami e procedure che il gastroenterologo pediatrico può eseguire:
Tipologia di esame/procedura | Obiettivo principale |
Endoscopia/Colonscopia | Diagnosticare infiammazioni, ulcere, celiachia, coliti o polipi intestinali |
Capsula endoscopica | Osservare in modo dettagliato l'intestino tenue |
Biopsia epatica | Valutare la gravità delle malattie del fegato |
Test di motilità gastrointestinale | Analizzare la funzionalità dei muscoli e dei nervi dell’apparato digerente |
Posizionamento di sondini o PEG | Garantire un corretto apporto nutrizionale nei bambini con difficoltà di alimentazione |
Quali farmaci usa il gastroenterologo pediatrico per i disturbi digestivi?
I farmaci prescritti dal gastroenterologo pediatrico variano in base alla causa del disturbo e all’età del bambino. Nei casi più comuni (reflusso gastroesofageo, coliche, stitichezza o gastrite) possono essere suggeriti farmaci antiacidi, procinetici o regolatori della motilità intestinale.
Per disturbi più complessi, come malattie infiammatorie croniche intestinali o celiachia, possono essere prescritti corticosteroidi, immunosoppressori o integratori specifici per compensare eventuali carenze nutrizionali.
Domande frequenti sul pediatra gastroenterologo
Il pediatra può gestire problemi gastrointestinali lievi o serve uno specialista?
Sì, il pediatra di base può affrontare i disturbi gastrointestinali più comuni nei bambini, come piccoli episodi di stitichezza, coliche o reflusso leggero. Quando, però, i sintomi diventano frequenti, intensi o persistenti, oppure se si sospettano patologie croniche come celiachia, malattie infiammatorie intestinali o epatopatie, è consigliato rivolgersi a un pediatra gastroenterologo.
Qual è la differenza tra un pediatra e un gastroenterologo pediatrico?
Sia il pediatra sia il pediatra gastroenterologo si occupano della salute dei bambini, ma con competenze differenti. Il pediatra è il medico di riferimento per la crescita, le vaccinazioni e i disturbi comuni dell’infanzia, mentre il pediatra gastroenterologo è uno specialista che ha completato una formazione extra, dedicata alle malattie dell’apparato digerente, del fegato e del sistema nutrizionale nei bambini.
Pediatra | Pediatra gastroenterologo |
Si occupa della salute generale, crescita e prevenzione nei bambini | Si occupa di patologie dell’apparato digerente, del fegato e dell’alimentazione dei bambini |
Gestisce disturbi lievi e comuni (coliche, reflusso lieve, diarrea temporanea) | Gestisce condizioni croniche o complesse (celiachia, Crohn, epatiti, reflusso grave) |
Non esegue procedure diagnostiche invasive | Può prescrivere o eseguire endoscopie, biopsie e test di motilità intestinale |
Rappresenta il primo riferimento medico del bambino | Riceve il bambino su indicazione del pediatra o in caso di disturbi ricorrenti |
Come si diventa pediatra gastroenterologo?
Per diventare pediatra gastroenterologo è necessario seguire un lungo percorso di formazione medica. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, il medico deve completare una specializzazione in pediatria, seguita da una specializzazione aggiuntiva in gastroenterologia pediatrica.
Fonti e bibliografia
- Vernon-Roberts, Angharad et al. “Systematic Review of Pediatric Functional Gastrointestinal Disorders (Rome IV Criteria).” Journal of clinical medicine vol. 10,21 5087. 29 Oct. 2021, doi:10.3390/jcm10215087;
- Webmd.com;
- My.clevelandclinic.org;
- Connecticutchildrens.org.