logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Prima visita odontoiatrica: come si svolge e quanto costa?

La prima visita odontoiatrica rappresenta un momento di conoscenza e di confronto tra lo specialista e la paziente. Permette all'odontoiatra di approfondire lo stato di salute del paziente. Spesso, si tende a pensare che nel corso della prima visita sia sufficiente aprire la bocca ed ottenere, in pochi secondi, un parere completo sulle condizioni generali dei denti. In realtà, grazie a questo articolo avremo modo di scoprire che le cose non stanno esattamente così.


prima visita odontoiatrica


Cos'è una visita odontoiatrica?


La prima visita odontoiatrica rappresenta il primo passo fondamentale verso una corretta gestione della salute orale. Permette di ottenere una valutazione approfondita della salute dentale nonché di porre le basi affinché sia possibile instaurare un rapporto di fiducia reciproca tra il paziente e il professionista odontoiatrico, fondamentale per garantire un percorso di cura efficace e personalizzato.


Come si svolge la prima visita odontoiatrica?


In genere, si comincia con l'anamnesi, cioè con la raccolta di tutti i dati del paziente, come ad esempio patologie pregresse oppure farmaci che si assumono regolarmente. Solitamente, al paziente viene chiesto di descrivere nel dettaglio le motivazioni che lo hanno indotto a chiedere un consulto odontoiatrico. Solitamente, la scelta di andare dal dentista potrebbe essere legata a qualche malessere o fastidio particolare oppure semplicemente potrebbe coincidere con la volontà di ottenere il parere di un esperto circa lo stato di salute generale dei propri denti.


Al paziente verrà chiesto di aprire bene la bocca. Lo specialista, tramite apposita strumentazione, provvederà a dare un'occhiata ai denti, alla ricerca di segni che possano confermare o escludere carie a livello occlusale, vestibolare e linguale. Per avere la certezza della presenza o meno di carie tra un dente e l'altro potrebbe essere necessario ricorrere ad una o più radiografie. Nel corso dell'esame clinico obiettivo, infatti, non sempre è possibile riscontrare con certezza assoluta la patologia cariosa.


Successivamente, lo specialista potrebbe ricorrere ad una sonda parodontale, la quale andrà inserita all'interno del solco dentale, così da verificare se le profondità siano superiori ai 3 mm. Nel corso della prima visita, l'odontoiatra è tenuto a fare una valutazione anche rispetto allo stato di salute delle mucose. Anche in base al colore delle mucose, lo specialista potrà confermare o escludere patologie dentarie come ulcere, afte e altre tipologie di lesioni.


Se lo studio è dotato di apposita apparecchiatura, si potrebbe procedere, già durante la prima visita, ad effettuare l'esame radiografico. In genere, si tende ad effettuare sempre un'ortopantomografia, vale a dire una lastra dell'intera bocca. Prima di cominciare con la radiografia, la paziente dovrà indossare un camice protettivo, generalmente in piombo, per non incorrere in rischi causati dalla presenza dei raggi. Al termine dell'ortopantomografia, il dentista analizzerà l'esame e consiglierà il piano di trattamento più adeguato.


Quanto costa la prima visita odontoiatrica?


La prima visita dall'odontoiatra ha un costo estremamente variabile e non facilmente ipotizzabile. Molto dipende anche dalle politiche utilizzate dallo studio odontoiatrico. Alcuni studi potrebbero proporre gratis il primo consulto, altri potrebbero chiedere un costo che varia tra i 30 ed i 120 euro. Altri fattori che possono incidere sul prezzo della visita odontoiatrica sono la popolarità dello studio o dello specialista ma anche il luogo in cui si trova il dentista. Il costo potrebbe essere legato anche ad eventuali esami che verranno eseguiti durante la visita.


Quanto dura?


La durata della prima visita odontoiatrica potrebbe essere legata a diversi fattori, come ad esempio la quantità di tempo che verrà dedicata alla conversazione preliminare tra il paziente e il dentista, durante la quale verranno discussi eventuali sintomi, preoccupazioni o obiettivi di cura. In generale, comunque, può variare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 1 ora circa.  In ogni caso, è importante che il dentista si prenda tutto il tempo necessario ai fini di una valutazione accurata della salute dentale del paziente.


La prima visita dentistica è dolorosa?


Una delle preoccupazioni più comuni riguardo alla prima visita dentistica è il timore del dolore. È importante, però, chiarire che la prima visita non è di per sé dolorosa. Durante questo primo appuntamento, il dentista si concentra principalmente sull'esaminare la bocca, i denti e le gengive del paziente per valutarne lo stato di salute. Ciò non comporta alcuna procedura invasiva o dolorosa. Anche nel caso in cui fossero necessarie radiografie dentali per una valutazione più dettagliata, tali procedure sono generalmente indolori e ben tollerate da tutti.

Qualsiasi trattamento odontoiatrico consigliato dallo specialista, come la pulizia dei denti o la riparazione di una cavità, verrebbe affrontato con il paziente e programmato per i successivi appuntamenti. Infatti, al termine della visita, il dentista solitamente redige un piano terapeutico personalizzato, che il paziente può accettare o meno. Questo significa che eventuali procedure potenzialmente più invasive o suscettibili di causare disagio sarebbero pianificate in seguito, offrendo al paziente la possibilità di prepararsi mentalmente e affrontarle con più serenità.


Prima visita odontoiatrica bambini: perché è così importante?


È buona norma effettuare una prima visita odontoiatrica già durante l'infanzia. A tal proposito, è importante che soprattutto i genitori siano adeguatamente preparati rispetto ad un appuntamento che può rivelarsi fondamentale ai fini della prevenzione e della cura di eventuali patologie dentali di cui il loro bambino potrebbe soffrire. Già intorno ai 2 o 3 anni di età si potrebbe sottoporre il bambino alla prima visita dal dentista. A questa età, infatti, i bambini dovrebbero già possedere tutti i denti da latte (20 denti, metà nell'arcata superiore ed altri 10 inferiore).


Il ruolo dei genitori è importante anche per quanto concerne l'igiene orale del bambino. Addirittura, già a partire intorno ai sei mesi d'età, i genitori potrebbero cominciare a pulire i denti dei loro figli tramite una garza umida che andrà avvolta nel dito e passata nella bocca del bambino, così da eliminare zuccheri e placca. Al raggiungimento del primo anno d'età potrebbe cominciare il percorso che porterà i genitori ad istruire il bambino circa le sane abitudini da intraprendere per una corretta igiene orale. Inizialmente, non è obbligatorio l'utilizzo del dentifricio, il quale è ammesso intorno ai due anni d'età, sebbene in quantità davvero minime.

CONTATTI

Chiamaci

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: