Il professor Alberto Arezzo, docente del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell'Università di Torino e membro di Eccellenza Medica, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dall’European Research Council (ERC).
Quest'organismo, tra i cui compiti vi è quello di sostenere l'eccellenza scientifica attraverso finanziamenti molto competitivi, ha pubblicato la lista dei progetti vincitori dei Synergy Grant, assegnando al prof. Arezzo un finanziamento di 10 milioni di euro per i prossimi 6 anni.
Il progetto presentato dal professor Arezzo, intitolato «EndoTheranostics: Multi-sensor Eversion Robot Towards Intelligent Endoscopic Diagnosis and Therapy», è stato selezionato tra i 37 progetti internazionali ritenuti meritevoli su un totale di 395 proposte provenienti da tutte le discipline in Europa. Tale riconoscimento è particolarmente significativo considerando che solo l'8% dei progetti ERC è stato finanziato, evidenziando l'estrema competizione in questo ambito.
Il focus della ricerca del professor Arezzo è rivolto alla ridisegnazione dei modelli di diagnosi e trattamento delle neoplasie del tubo digerente, con particolare attenzione al colon-retto. Questo tipo di cancro è uno dei più diffusi a livello mondiale, con cifre allarmanti di nuovi casi e decessi registrati ogni anno. La visione innovativa del progetto si concentra su un approccio più tollerato e flessibile, sostituendo la colonscopia con un soft-robot costituito da materiali morbidi.
Il professor Arezzo spiega che l'obiettivo è offrire un sistema che consenta la diagnosi e la terapia locale simultaneamente, mediante l'utilizzo di un soft-robot come veicolo all'interno dell'intestino. Questo microrobot, operato dall'esterno, avrà il compito di asportare lesioni anche di ampie dimensioni in una sala operatoria miniaturizzata.
L’obiettivo di questo approccio è di rivoluzionare il processo di diagnosi e terapia delle neoplasie del colon e retto, affrontando le criticità legate alla percezione negativa della colonscopia. Trattandosi di un esame invasivo e che genera qualche fastidio, sia durante lo svolgimento del test sia nella fase di preparazione, molte persone finiscono per rinunciare. Di conseguenza, si registra una scarsa adesione ai programmi di screening endoscopico. Un problema non di poco conto, se si considera, per l’appunto, che il tumore del colon-retto è la terza forma di cancro che colpisce maggiormente gli uomini e la seconda per le donne.
Tra l’altro, c’è da considerare anche che gli esami di screening non hanno un’efficacia diagnostica del 100%. L’idea del prof. Arezzo è, dunque, di arrivare a disporre di un test che, a fronte di bassi rischi e scarsi disagi per il paziente, non sia eccessivamente costoso per il sistema sanitario nazionale e, al tempo stesso, sia altamente efficace.
Eccellenza Medica è entusiasta di celebrare questo importante riconoscimento ottenuto dal prof. Arezzo e guarda con interesse ai progressi e alle innovazioni che questo progetto porterà nel campo della medicina. La collaborazione con il professor Arezzo riflette l'impegno di Eccellenza Medica nell'elevare e promuovere professionisti di spicco nel settore medico.
Fonti: https://www.lastampa.it/torino/2023/10/27/news/cancro_colon-retto_universita_torino_finanziamento_ue_10_milioni_ricerca-13813300/?ref=twhpv
https://grp.it/index.php/2023/12/04/insalute-tumore-colon/
https://www.unitonews.it/index.php/it/news_detail/al-prof-alberto-arezzo-lerc-synergy-grant-da-10-milioni-di-euro
