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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Dermatologo: cosa fa, quali malattie cura e quando andarci

Chi è e cosa fa il dermatologo?


Il dermatologo è un medico specializzato in dermatologia e, dunque, nella diagnosi e cura delle condizioni che interessano i capelli, la pelle, le unghie e le mucose, ovvero il delicato tessuto che riveste naso, bocca e palpebre.


La pelle è l'organo più grande del corpo umano. Si compone di moltissime strutture, tra cui terminazioni nervose, ghiandole sudoripare, follicoli piliferi, pori, vasi sanguigni. Prendersene cura, pertanto, è molto importante.


Un medico di medicina generale potrebbe essere in grado di diagnosticare alcune delle condizioni che riguardano la pelle ma un dermatologo ha certamente una comprensione più profonda e specialistica in materia di cute. Ad esempio, un buon dermatologo può riconoscere i segni e i sintomi di patologie sottostanti più gravi.


Analizzando più nel dettaglio l’ambito operativo dei dermatologi, è necessario specificare che gli esperti in dermatologia si occupano innanzitutto della diagnosi e del trattamento delle patologie e condizioni che interessano la pelle.


In ambito chirurgico, i dermatologi vengono spesso coinvolti in procedure chirurgiche minori e poco o per nulla invasive, come la rimozione di nei o verruche o l’esecuzione di biopsie cutanee. Chiaramente, ci sono anche interventi chirurgici più complessi, per i quali è richiesta una maggiore specializzazione. Ci riferiamo, ad esempio, alle operazioni di rimozione di cisti benigne o agli interventi per il trattamento del cancro della pelle.


Non finisce qui. Molti dermatologi sono esperti in ambito cosmetico ed estetico poiché si occupano di quei problemi della pelle che finiscono per condizionare l’aspetto esteriore del paziente. Ci riferiamo, in questo senso, a problematiche come rughe, perdita dei capelli, macchie scure. Ci sono dermatologi in grado di somministrare anche trattamenti prettamente estetici come epilazione laser, peeling chimico e filler.


dermatologo


Quali condizioni e patologie trattano i dermatologi?


Pelle, capelli e unghie possono essere interessati da tantissime condizioni e patologie. Ecco una sintesi delle principali malattie trattate dai dermatologi:


  • Dermatite, condizione che causa infiammazione e irritazione della pelle. Alcuni esempi di dermatite sono l’eczema (dermatite atopica) e la crosta lattea (dermatite seborroica neonatale);
  • Acne, disturbo della pelle che si manifesta principalmente con i brufoli. A seconda della sua gravità, può cambiare anche il piano di trattamento (farmaci, laser, peeling chimici etc.);
  • Cancro della pelle, patologia che può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. È compito del dermatologo rimuovere le cellule cancerose e monitorare il paziente per essere certi che le stesse non compaiano nuovamente;
  • Infezioni cutanee, causate principalmente da virus, funghi e batteri. In tal senso,al dermatologo spetta l’importante compito di individuare l’esatta causa dell’infezione, così da poter suggerire il piano di trattamento più adeguato;
  • Perdita di capelli, spesso legata a motivazioni ereditarie ma sulla quale possono influire anche come stress, malattie e cambiamenti a livello ormonale;
  • Problemi alle unghie, come onicolisi (distacco dell’unghia), scolorimento e macchie.


Per giungere ad una corretta diagnosi di patologie e condizioni dermatologiche, il dermatologo può ricorrere a diverse procedure. Ecco quelle più comuni:


  • Crioterapia, che consiste nell’impiego di azoto liquido per congelare e distruggere lesioni cutanee benigne o precancerose come verruche o cheratosi attiniche;
  • Scleroterapia, vale a dire iniezione di una soluzione che provoca la chiusura e il riassorbimento della vena, utile per il trattamento delle vene varicose o capillari dilatati;
  • Chirurgia di Mohs, tecnica microchirurgica utilizzata principalmente per rimuovere tumori della pelle. Prevede l’asportazione di strati sottili di tessuto fino a raggiungere margini liberi da cellule cancerose;
  • Escissione chirurgica, procedura utilizzata principalmente per la rimozione di lesioni cutanee o escrescenze. In genere, viene adoperato un anestetico locale, così da rendere l’intervento meno doloroso e più confortevole;
  • Biopsia cutanea, ossia prelievo di un piccolo campione di pelle da analizzare al microscopio per diagnosticare o escludere il cancro della pelle o altre patologie cutanee;
  • Terapia laser, approccio che prevede l’impiego di luce laser per la rimozione di verruche, nei, macchie solari, tatuaggi, cicatrici da acne, macchie, rughe o peli superflui;
  • Dermoabrasione, Procedura che prevede l'uso di un dispositivo abrasivo per esfoliare strati superficiali della pelle, riducendo cicatrici, rughe e imperfezioni;
  • Iniezioni cosmetiche, come il botox o filler dermici, utili per ridurre rughe, migliorare il volume del viso o correggere altre imperfezioni estetiche;
  • Liposuzione tumescente, tecnica di rimozione del grasso che si trova in aree specifiche del corpo mediante l'iniezione di una soluzione diluita di anestetico, seguita dall'aspirazione del grasso stesso con cannule.


Quando andare dal dermatologo?


Qualsiasi cambiamento più o meno significativo che possa riguardare la tua pelle dovrebbe essere interpretato come un piccolo campanello d’allarme e dovrebbe indurti a richiedere il consulto di un dermatologo. Certamente, alcuni segnali possono essere considerati maggiormente preoccupanti.


Ad esempio, quando cambia la forma, il colore o la dimensione di uno o più nei è importante prenotare quanto prima una visita dermatologica. Questi cambiamenti, infatti, potrebbero essere associati alla presenza di cancro della pelle. Sappiamo bene quanto sia importante, in tema di neoplasie, intervenire quanto prima.


Anche in presenza di acne potrebbe essere necessario il parere di un dermatologo. Potresti magari aver vanamente tentato di risolvere il problema con prodotti da banco, detergenti o altri particolari rimedi. Probabilmente, meglio rivolgersi ad un esperto in materia, così da ricevere consigli personalizzati.


Un altro motivo che porta, spesso, i pazienti a rivolgersi ai dermatologi sono le orticarie o eruzioni cutanee pruriginose. In presenza di un’allergia o un’infezione della pelle, rivolgersi ad un dermatologo è la strada più indicata, soprattutto per risalire alla causa esatta della problematica, sulla base della quale verrà stilato il piano di trattamento più adeguato.


Ci sono alcune imperfezioni estetiche causate da cicatrici, macchie, tagli o graffi con le quali potremmo far fatica a convivere. Non resta che parlare con il tuo dermatologo di fiducia, il quale ti consiglierà una delle tantissime opzioni oggigiorno disponibili, come ad esempio la terapia laser.


Se hai una pelle pruriginosa, rossa e squamosa e le creme o lozioni da banco si sono rivelate inefficaci, meglio chiedere il parere di un dermatologo. Spesso, si ritiene che la causa della tua pelle secca possa essere genetica, legata al clima oppure ad un certo grado di sensibilità ai prodotti per la cura della pelle. In realtà, potresti avere una condizione o una patologia cronica della pelle che solo un dermatologo può essere in grado di diagnosticare.


Consigliamo, infine, un consulto dermatologico anche in presenza di disturbi che riguardano le unghie e il cuoio capelluto.

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