Cos’è la visita dermatologica?
La visita dermatologica è un consulto medico che si svolge con uno specialista in dermatologia, meglio noto come dermatologo. A seconda che il paziente si sottoponga ad una prima visita dermatologica oppure ad una visita di controllo, potrebbero cambiare le modalità attraverso le quali si svolge il consulto. In ogni caso, grazie alla visita dal dermatologo è possibile monitorare qualsiasi condizione o patologia che coinvolge la pelle, il cuoio capelluto e le unghie.
A cosa serve?
La visita dermatologia serve a diagnosticare o escludere qualsiasi malattia cutanea, come ad esempio l’acne, la psoriasi, la dermatite etc. Inoltre, poiché potrebbero esserci delle correlazioni tra alcune condizioni cutanee e altre patologie, il parere di un dermatologo può rivelarsi molto importante per una diagnosi precoce anche di malattie potenzialmente gravi e pericolose che interessano altre parti o organi del corpo.
Come si esegue una visita dermatologica?
Se il paziente si sottopone ad una prima visita dermatologica, in genere il consulto comincia sempre con l’anamnesi, cioè con una sorta di colloquio con il dermatologo, il quale cercherà di acquisire una serie di informazioni che potrebbero rivelarsi utili ai fini di una corretta diagnosi. A tal proposito, l’esperto di patologie cutanee potrebbe porre domande sui farmaci che il paziente assume regolarmente ma anche su eventuali prodotti da banco utilizzati per tentare di risolvere un problema legato alla pelle.
Chiaramente, spetterà al paziente descrivere, in modo sufficientemente chiaro, i sintomi che lo hanno indotto a richiedere un consulto dermatologico. Non sempre ma in molti casi ci si reca dal dermatologo su consiglio del proprio medico di base, il quale potrebbe aver già effettuato una prima diagnosi.
Dopo il colloquio iniziale, la visita dermatologica prosegue con l’esame obiettivo. Il dermatologo cercherà, infatti, di osservare le condizioni della pelle a 360° e, dunque, di tutto il corpo. Non è escluso che il dermatologo possa ricorrere a degli strumenti diagnostici, i quali potrebbero rivelarsi utili per una diagnosi più accurata e precisa.
Inoltre, qualora il quadro clinico del paziente non dovesse risultare molto chiaro, il dermatologo potrebbe suggerire ulteriori test o esami strumentali. In alcuni casi, si tratta di esami che andranno svolti in separata sede (come ad esempio gli esami del sangue). Se, invece, c’è bisogno di effettuare una biopsia cutanea, il dermatologo potrebbe procedere al prelievo del campione da analizzare direttamente nel corso della visita dermatologica.
Quando fare una visita dermatologica?
Nel corso della propria vita può capitare prima o poi di incappare in qualche problematica di carattere dermatologico. C’è da dire che la maggior parte delle condizioni che riguardano pelle, unghie e capelli tendono, con il tempo, a scomparire spontaneamente. In altri casi, però, è necessario rivolgersi ad un dermatologo. Ecco le principali condizioni che dovrebbero indurci a prenotare una visita dermatologica:
- Pelle infiammata;
- Pelle secca;
- Acne grave;
- Nei ed escrescenze cutanee;
- Caduta dei capelli;
- Infezioni della pelle o delle unghie;
- Macchie dell’età e rughe;
- Vene varicose.
Pelle infiammata
Pelle rossa, pruriginosa e gonfia sono tutti sintomi di una condizione chiamata eczema. Invece, rossore cronico o vampate di calore al viso potrebbero essere associati ad un’altra condizione cutanea, nota come rosacea. Per una esatta diagnosi delle condizioni che affliggono la tua pelle è fondamentale il parere di un dermatologo.
Pelle secca
Chiazze rosse di pelle secca potrebbero comparire in qualsiasi parte del corpo (gomiti, petto, cuoio capelluto, ginocchia e parte bassa della schiena) ed essere molto pruriginose e dolorose. Tali sintomi, spesso, portano i dermatologi a diagnosticare la psoriasi, una malattia cronica autoimmune della pelle che può essere curata con farmaci, creme e unguenti, sempre previa consulto dermatologico.
Acne grave
A chiunque, soprattutto nell’età dell’adolescenza ma non solo, sarà capitato di ritrovarsi al cospetto di brufoli e punti neri sul viso o sul corpo. Ci sono, però, delle forme di acne più gravi, per le quali i rimedi da banco non sono efficaci. La visita dermatologica, in tal senso, può giocare un ruolo importante in quanto il dermatologo potrebbe prescrivere farmaci topici o farmaci orali nonché terapie più intensive come peeling chimici e trattamenti laser.
Nei ed escrescenze cutanee
La presenza di un neo non sempre è motivo di preoccupazione. Potrebbe, però, esserlo se forma, colore, consistenza o dimensione dei nei varia nel tempo. Escrescenze cutanee o nei che appaiono anomali potrebbero essere sintomi del melanoma (forma comune di cancro della pelle). Una diagnosi tempestiva potrebbe rivelarsi fondamentale ai fini di un efficace trattamento.
Caduta dei capelli
L’improvvisa perdita di capelli a chiazze è, spesso, il sintomo di una condizione nota come alopecia. Attraverso la visita dermatologica è possibile determinare la causa esatta della caduta dei capelli. Inoltre, il dermatologo potrebbe consigliare trattamenti per ripristinare la crescita o ridurre l’impatto estetico legato alla perdita dei capelli.
Infezioni della pelle o delle unghie
Pelle e unghie sensibili potrebbero diventare un terreno fertile per batteri, virus e funghi. Scolorimento della pelle, prurito, pus e verruche sono tutti segni di un'infezione cutanea, per sconfiggere la quale è determinante il parere di un dermatologo.
Macchie dell’età e rughe
Sebbene siano innocue, la presenza di rughe e macchie dell'età potrebbe essere vissuta con disagio. In circostanze del genere, un dermatologo potrebbe suggerire terapie per ridurre le rughe, rassodare la pelle e restituire un aspetto generale più giovanile.
Vene varicose
La presenza di vene sporgenti e sollevate sulle gambe o altre parti del corpo, note come vene varicose, solitamente non desta preoccupazione ma, in alcuni casi, il dolore ad esse associato può diventare lancinante ed essere il segnale di un grave problema circolatorio. Grazie alla visita dermatologica sarà senza dubbio più semplice gestire o trattare questa condizione.
Quanto dura la prima visita dermatologica?
In genere, la prima visita dermatologica si completa in circa 30 minuti. La durata del consulto potrebbe prolungarsi nel caso in cui il dermatologo dovesse effettuare ulteriori esami, come ad esempio una biopsia cutanea.
Cosa portare a una visita dermatologica?
Se di recente hai effettuato degli esami del sangue ti consigliamo di portarli con te, così da poterli mostrare al dermatologo. È bene avere a portata di mano qualsiasi ulteriore documentazione riferita ad esami strumentali, anche eventualmente prescritti dal tuo medico di base. Ti consigliamo di avere a portata di mano anche l’elenco dei farmaci che assumi con regolarità e anche di eventuali allergie a te già note.
Come prepararsi per una visita dermatologica?
Non è richiesta una particolare preparazione prima di sottoporsi ad una visita dermatologica. Soprattutto nei pazienti più ansiosi, capita di presentarsi alla visita con uno stato psicologico non ottimale, magari per il timore di aver contratto patologie di entità più grave. In realtà, è importante presentarsi alla visita rilassati e tranquilli. Del resto, la visita dermatologica non è dolorosa e, dunque, anche da questo punto di vista non c’è nulla da temere.
Quanto costa la prima visita dermatologica?
Il costo della prima visita dermatologica potrebbe essere condizionato da un’ampia gamma di fattori. In ambito privato, a seconda della struttura ma anche dell’esperienza e della reputazione del medico nonché della località in cui si trova il centro dermatologico, i costi potrebbero oscillare dai 70 ai 150 euro. Inoltre, il costo potrebbe aumentare se, nel corso della visita, il paziente dovesse essere sottoposto a specifici esami strumentali o test diagnostici.