logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Gengivite da stress: quali sono i sintomi e come curarla?

La gengivite, una condizione comune caratterizzata dall'infiammazione delle gengive, rappresenta uno dei problemi di salute orale più diffusi a livello globale. Soltanto in Italia, si stima che due persone su tre ne soffrano. Sebbene le cause principali siano spesso correlate a fattori come la scarsa igiene orale e l'accumulo di placca batterica, uno degli elementi meno discussi ma altrettanto rilevanti è il ruolo dello stress nella manifestazione e nell'aggravamento della gengivite. Si parla a tal proposito di gengivite da stress.


Negli ultimi anni, la relazione tra lo stress e la salute dentale ha ricevuto crescente attenzione da parte della comunità medica e scientifica. Numerosi studi hanno evidenziato il legame tra lo stress cronico e l'aumento del rischio di comparsa di disturbi gengivali, tra cui la gengivite. La gengivite da stress rappresenta un'area di ricerca in continua evoluzione, in quanto vi è sempre più consapevolezza dell'importanza di considerare, nell'ambito della salute delle gengive, non solo i fattori fisici, ma anche quelli psicologici.


In questo articolo spiegheremo brevemente cos'è la gengivite, per poi focalizzarci sul ruolo che può avere lo stress nella comparsa della patologia e sui possibili percorsi di cura.


gengivite da stress


Cos'è la gengivite?


Per gengivite s'intende un processo infiammatorio a carico dei tessuti che circondano i denti, cioè le gengive. È un processo causato dall'accumulo di placca e di batteri a livello delle superfici dentali. Determina arrossamento, gonfiore e sanguinamento dei tessuti.


Non è molto complicato per il paziente riconoscere questa condizione, soprattutto quando il sintomo principale è il sanguinamento della gengiva. Ciò si verifica soprattutto durante le operazioni di igiene orale quotidiana (spazzolamento dei denti).


Una gengivite non curata in tempo può evolvere in parodontite, cioè un'infiammazione dei tessuti più profondi, quelli deputati al supporto dei denti. Di conseguenza, in caso di parodontite, il processo infiammatorio andrebbe a coinvolgere anche le ossa sottostanti. Questa condizione può causare la distruzione dei tessuti coinvolti e, nel lungo periodo, la perdita del dente.


Come si cura una gengivite?


Se presa per tempo, la gengivite può essere curata in modo abbastanza semplice. In primo luogo, è importante seguire una corretta igiene del cavo orale. Successivamente, il dentista procederà ad effettuare la classica pulizia dei denti, vale a dire la procedura di ablazione del tartaro, finalizzata alla rimozione degli accumuli di placca. In questo modo, è possibile tornare ad uno stato di salute delle gengive ottimale.


Chiaramente, non può essere escluso a priori il rischio di recidiva. Del resto, la bocca è un organo caratterizzato dalla presenza della flora batterica che si nutre degli zuccheri che introduciamo attraverso la nostra dieta alimentare. Di conseguenza, è importante sottoporsi regolarmente ad una visita dentistica e soprattutto alla pulizia dei denti.


Lo stress come concausa della gengivite


Lo stress può avere un impatto significativo sulla salute delle gengive in diversi modi. Uno dei meccanismi chiave è legato all'aumento della produzione di placca dentale in situazioni di stress cronico. Quando una persona è sottoposta a stress prolungato, l'organismo potrebbe non riuscire a fronteggiare l'accumulo di placca batterica intorno alle gengive. Questo deposito di placca può irritare e infiammare i tessuti gengivali, portando alla gengivite da stress.


Inoltre, lo stress può influenzare i comportamenti legati all'igiene orale. Le persone che si trovano sotto pressione o ansia potrebbero trascurare la cura dei denti e delle gengive, spesso riducendo la frequenza o la qualità del lavaggio dei denti e dell'uso del filo interdentale. Questo comportamento aumenta ulteriormente il rischio di sviluppare problemi gengivali come la gengivite o la parodontite.


Non da ultimo, lo stress può innescare una risposta infiammatoria nel corpo, che può contribuire all'infiammazione delle gengive. L'aumento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, può avere effetti negativi sul sistema immunitario e sulla capacità del corpo di gestire l'infiammazione, aumentando così i rischi legati ad una possibile comparsa di malattie gengivali.


In sintesi, la gengivite da stress rappresenta un fenomeno complesso che coinvolge sia meccanismi fisiologici che comportamentali. Comprendere questa relazione è fondamentale per una gestione efficace della salute delle gengive. Emerge, infatti, l'importanza di affrontare non solo i sintomi fisici della gengivite, ma anche i fattori psicologici sottostanti che possono contribuire alla sua insorgenza e progressione.


Stress e altri disturbi del cavo orale


In aggiunta alla gengivite, lo stress può anche influenzare negativamente altre condizioni del cavo orale, tra cui il bruxismo e il serramento dei denti. Queste sono problematiche spesso correlate a tensioni emotive e stress cronico.


Il bruxismo si manifesta attraverso il digrignamento dei denti, spesso durante il sonno. Ciò può causare danni ai denti, all'articolazione temporomandibolare (ATM) e ai muscoli della mandibola, portando a dolori facciali, mal di testa e persino all'usura e alla frattura dei denti stessi. Lo stress può essere un fattore scatenante significativo per il bruxismo, poiché le persone tendono a serrare o digrignare i denti in risposta alla tensione emotiva.


Come ridurre lo stress? Alcuni consigli utili


Mantenere sotto controllo lo stress non solo favorisce il benessere generale, ma può anche avere un impatto positivo sulla salute delle gengive. Ecco alcuni consigli utili per gestire lo stress :


  • Svolgi esercizi di rilassamento. La meditazione, la respirazione profonda e lo yoga sono solo alcune delle tecniche di rilassamento che possono aiutare a ridurre lo stress e a promuovere un senso di calma e benessere;
  • Pratica regolarmente attività sportive. L'esercizio fisico, infatti, può aiutare a ridurre lo stress e migliorare l'umore. Individua un'attività che ti piace, che sia camminare, nuotare, correre o ballare, e ritagliati del tempo per poterla praticare con la dovuta tranquillità;
  • Segui una corretta alimentazione. Una dieta sana e bilanciata fornisce al corpo i nutrienti di cui ha bisogno per combattere lo stress. Riduci il consumo di alimenti ad alto contenuto di zuccheri e grassi saturi e opta per alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali;
  • Impara a gestire efficacemente il tuo tempo e le tue attività quotidiane. Organizza le tue giornate nei minimi dettagli, stabilisci delle priorità e imposta dei limiti per evitare di sentirti sopraffatto;
  • Pratica i tuoi hobby. Dedica del tempo alle attività che ti piacciono e che ti aiutano a rilassarti, come ad esempio leggere un libro, ascoltare musica, dipingere o trascorrere del tempo con gli amici.

CONTATTI

Chiamaci

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: