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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Laringoscopia: cos’è, a cosa serve, differenza tra procedura diretta, indiretta e a fibre ottiche

Cos'è la laringoscopia?


La laringoscopia è un esame che consente di analizzare la parte posteriore della gola, in particolare la laringe, l’organo che contiene le corde vocali e che ci consente di comunicare attraverso la voce.


laringoscopia diretta, indiretta e a fibre ottiche


A cosa serve la laringoscopia?


La laringoscopia è una procedura fondamentale in otorinolaringoiatria. Viene utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni legate alle corde vocali, tra cui:


  • Infezioni;
  • Infiammazioni;
  • Lesioni;
  • Noduli;
  • Polipi;
  • Tumori;
  • Disfunzioni.


Come si esegue una laringoscopia?


La laringoscopia può essere eseguita in diversi modi:


  • Laringoscopia indiretta;
  • Laringoscopia diretta;
  • Laringoscopia a fibre ottiche.


Cos’è, come si fa e cosa si vede con la laringoscopia indiretta?


La laringoscopia indiretta è una procedura diagnostica utilizzata per esaminare la laringe e le corde vocali. Uno specchietto laringeo viene inserito nella parte posteriore della bocca del paziente. Il medico illumina la gola con una luce frontale o una lampada speciale e osserva il riflesso dello specchietto per visualizzare la laringe. 


Durante la procedura, il paziente può essere invitato a emettere suoni o vocalizzare per permettere al medico di valutare il movimento delle corde vocali. La laringoscopia indiretta è spesso utilizzata per una prima valutazione dei problemi vocali o respiratori. 


La procedura è molto semplice, non richiede il ricorso alla sedazione e può essere eseguita anche nello studio del medico. Potrebbe essere necessario somministrare un apposito farmaco tramite spray per anestetizzare la parte posteriore della gola.


Laringoscopia a fibre ottiche: cos’è, come si svolge, è dolorosa?


La laringoscopia a fibre ottiche, o fibrolaringoscopia, è una procedura diagnostica utilizzata per esaminare dettagliatamente la laringe e le corde vocali. Durante l'esame, un laringoscopio flessibile a fibre ottiche, dotato di una telecamera e di una fonte di luce, viene delicatamente inserito attraverso il naso o la bocca e fatto avanzare fino alla gola. Questo strumento permette al medico di visualizzare direttamente e in tempo reale le strutture della laringe su un monitor. La procedura è minimamente invasiva e può essere eseguita in ambulatorio, spesso con l'uso di un anestetico locale per ridurre i possibili disagi.


Questa procedura crea, in alcune circostanze, un po’ di ansia nei pazienti. In realtà, la laringoscopia a fibre ottiche non è dolorosa e non fa male. Si potrebbe avvertire un minimo di irritazione al naso ma è una sensazione che tenderà a scomparire davvero in poco tempo. Inoltre, non sembra esservi tracce di sintomi come nausea o vomito durante o dopo la procedura.



Cos’è, come si fa e cosa si vede con la laringoscopia diretta?



La laringoscopia diretta è un’altra procedura diagnostica e terapeutica utilizzata per esaminare in profondità la laringe e le corde vocali. Prevede l’impiego di un tubo, rigido o flessibile, che viene posizionato nella parte posteriore della gola. Nello specifico, il laringoscopio illumina e ingrandisce le strutture interne della gola, permettendo al medico di visualizzare chiaramente la laringe, le corde vocali, la glottide e altre parti delle vie aeree superiori nonché di rimuovere un oggetto estraneo o un campione di tessuto per una biopsia. 


Viene eseguita in un ospedale o in un centro medico in anestesia generale. Di conseguenza, la procedura si avvarrà della presenza di un anestesista. La sedazione profonda porterà il paziente ad addormentarsi e a non avvertire alcun dolore o fastidio durante l’esame. L’utilizzo dell’anestesia generale è, spesso, fondamentale per evitare che il paziente possa sperimentare il cosiddetto riflesso faringeo, reazione involontaria che si verifica quando la parte posteriore della gola, il palato molle o la base della lingua vengono stimolati.


Come prepararsi alla laringoscopia?


A seconda della tipologia di laringoscopia alla quale dovrai sottoporti, potrebbero variare le istruzioni da seguire per la preparazione all’esame. In linea generale, è importante assicurarsi che il medico sia a conoscenza dei medicinali assunti con regolarità e/o nei giorni che precedono l’esame, comprese vitamine, erbe e integratori, nonché di eventuali allergie a qualsiasi medicinale.


Lo specialista potrebbe chiedere al paziente di:


  • Interrompere l'assunzione di farmaci anticoagulanti (inclusa l'aspirina) o altri farmaci nei giorni che precedono l’esame;
  • Non mangiare o bere nelle ore che precedono lo svolgimento della procedura.


Chi esegue la laringoscopia?


La laringoscopia viene eseguita dall’otorinolaringoiatra. Nella maggior parte dei casi, soprattutto in caso di laringoscopia a fibre ottiche o indiretta, la procedura può essere svolta anche congiuntamente ad una normale visita otorinolaringoiatrica.


Quando e perché farla?


È consigliato fare una laringoscopia quando un paziente presenta sintomi che potrebbero indicare patologie della laringe o delle corde vocali, come ad esempio:


  • Raucedine persistente o perdita della voce, la quale potrebbe segnalare la presenza di noduli, polipi o tumori delle corde vocali;
  • Difficoltà nella deglutizione (disfagia), causata da infiammazioni, infezioni o lesioni della laringe;
  • Dolore alla gola, soprattutto se associato a una sensazione di corpo estraneo (potrebbe essere il segnale di problemi strutturali o infiammatori);
  • Tosse cronica (può suggerire problemi come reflusso gastroesofageo o altre patologie delle vie respiratorie superiori);
  • Difficoltà respiratorie (causa da ricercare in anomalie o ostruzioni nella laringe);
  • Emottisi, vale a dire presenza di sangue nel catarro;
  • Sintomi persistenti o recidivanti, soprattutto in quei pazienti che vantano precedenti di tumori della laringe o altre patologie.


Quanto costa la laringoscopia?


Il costo della laringoscopia può variare in base alla struttura o al professionista scelto. Mediamente, i prezzi dell’esame oscillano tra i 60 € ed i 150 €.


Quanto dura la procedura?


La durata della laringoscopia può variare a seconda della procedura che viene effettuata. La laringoscopia indiretta, solitamente, si completa nell’arco di 5-10 minuti anche se la durata esatta potrebbe, in qualche modo, essere condizionata dalla tipologia di endoscopio utilizzato dallo specialista.


La laringoscopia diretta può avere una durata fino a circa 45 minuti. Bisogna, infatti, considerare che in questo caso al paziente verrà somministrata l’anestesia generale. Inoltre, nel corso della procedura, Il medico potrebbe rimuovere eventuali escrescenze dalla gola o prelevare un campione di tessuto da analizzare più attentamente. Tutto ciò, ovviamente, finisce per incidere sulla durata dell’esame. Tra l’altro, al termine della laringoscopia diretta, il paziente dovrà restare in osservazione prima di poter lasciare la struttura in compagnia di un soggetto terzo.


La laringoscopia a fibre ottiche è, senza dubbio, la procedura più veloce, in quanto può essere portata a termine in meno di un minuto (solitamente sono necessari circa 20-30 secondi).


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