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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Cardiochirurgo: chi è, cosa fa, quanto guadagna?

Il cardiochirurgo è un medico specializzato nella cardiochirurgia, una branca della chirurgia che si concentra sul trattamento chirurgico delle patologie del cuore e dei vasi sanguigni. Questo settore della medicina si occupa di una vasta gamma di condizioni, tra cui malattie coronariche, malformazioni congenite del cuore, malattie delle valvole cardiache e aterosclerosi.


cardiochirurgo


In cosa consiste la visita cardiochirurgica?


La visita cardiochirurgica consiste in una visita medica presso un cardiochirurgo, durante la quale si procede a valutare il paziente per determinare la necessità di interventi chirurgici cardiovascolari o per discutere opzioni chirurgiche già raccomandate da altri professionisti medici.


Il cardiochirurgo inizia la visita raccogliendo informazioni sulla storia clinica del paziente, tra cui i sintomi attuali e passati, eventuali interventi chirurgici precedenti, malattie cardiache familiari e altri fattori di rischio.


Si passa, poi, agli esami fisici, i quali servono per valutare le condizioni generali del paziente, cioè:


  • Condizioni polmonari;
  • Battito cardiaco;
  • Pressione sanguigna;
  • Eventuali segni di insufficienza cardiaca;
  • Problemi vascolari;
  • Esami diagnostici precedenti.


Se il paziente ha già eseguito esami diagnostici, come ecocardiogrammi, angiogrammi o test di imaging, il cardiochirurgo li valuterà per ottenere una comprensione più approfondita della situazione e consigliare le migliori opzioni di trattamento disponibili. Lo specialista potrebbe suggerire la necessità di ricorrere ad interventi chirurgici come:



Che studi bisogna fare per diventare cardiochirurgo?


I cardiochirurghi sono altamente specializzati e sottoposti a un lungo percorso di formazione che include anni di studi medici, seguiti da una specializzazione in chirurgia cardiovascolare. La loro competenza spazia dalla diagnosi delle patologie cardiovascolari all'esecuzione di procedure chirurgiche complesse, come bypass coronarici, sostituzione delle valvole cardiache, riparazione di difetti cardiaci congeniti e trapianti di cuore.


Oltre alle abilità tecniche avanzate, i cardiochirurghi devono possedere una conoscenza approfondita dell'anatomia e della fisiologia del cuore, nonché una comprensione delle ultime tecnologie e metodologie chirurgiche. La loro attività è fondamentale per il trattamento di pazienti con gravi patologie cardiovascolari, contribuendo significativamente al miglioramento della qualità di vita e alla prolungata sopravvivenza di coloro che necessitano di interventi chirurgici cardiaci.


In primo luogo, comunque, è necessario conseguire una laurea in medicina e chirurgia. Questo potrebbe rappresentare già un primo ostacolo per gli aspiranti cardiochirurghi se si considera che in Italia l’accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia è a numero chiuso e, dunque, i posti sono limitati. 


Anche nel caso in cui riuscissi ad ottenere il diritto all’iscrizione alla facoltà, è importante sapere che il percorso accademico è piuttosto complesso. Il conseguimento della laurea, in ogni caso, è condizione necessaria ma non sufficiente per diventare cardiochirurghi. Dovrai, infatti, integrare il titolo di studio con una specializzazione post-laurea ed un tirocinio.


Durante il percorso di specializzazione in cardiochirurgia, i medici acquisiranno competenze specifiche nella diagnosi e nel trattamento chirurgico delle patologie cardiovascolari. Molto importante è anche il tirocinio pratico, da svolgere, sotto la supervisione di cardiochirurghi esperti, presso le ASL, strutture ospedaliere, ambulatori di medicina generale e policlinici universitari. Questa fase pratica è essenziale per sviluppare le competenze chirurgiche necessarie e acquisire esperienza pratica. La formazione comprende esperienze pratiche in sala operatoria, in reparti di terapia intensiva cardiovascolare e in altre aree correlate.


Quanti anni ci vogliono per diventare cardiochirurgo?


Molto dipende anche dalle tempistiche per il conseguimento della laurea. Abbiamo anticipato che la laurea in medicina e chirurgia ha una durata di circa sei anni. La specializzazione post-laurea prevede una durata all’incirca di cinque anni mentre per il tirocinio sono necessari almeno sei mesi. Nel complesso, servono più di dieci anni per diventare cardiochirurgo dal momento in cui ci si iscrive alla facoltà di medicina e chirurgia fino al completamento del tirocinio.


Che differenza c'è tra cardiochirurgo e cardiologo?


Il cardiochirurgo è un chirurgo specializzato nella chirurgia cardiovascolare, branca che si occupa di procedure invasive per il trattamento di patologie del cuore e dei vasi sanguigni. Il cardiochirurgo si occupa di interventi chirurgici al cuore e ai vasi sanguigni.


Il cardiochirurgo entra in gioco quando le opzioni di trattamento non invasivo si sono rivelate insufficienti e l'intervento chirurgico diventa necessario per risolvere o migliorare la condizione del paziente.


I cardiologi sono medici specializzati nella cardiologia, una branca della medicina interna che si occupa, ad un livello sicuramente meno invasivo, delle malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Il cardiologo si concentra principalmente sulla diagnosi e il trattamento delle malattie cardiovascolari attraverso approcci non invasivi e test diagnostici come l'elettrocardiogramma (ECG o EKG), ecocardiogramma, monitoraggio Holter e altri esami.


Il cardiologo gestisce le condizioni cardiovascolari utilizzando farmaci, suggerendo modifiche dello stile di vita e, se necessario, interventi non chirurgici come l'angioplastica coronarica e la posa di stent.


Come diventare un bravo cardiochirurgo?


Per diventare un cardiochirurgo di successo, è necessario sviluppare una combinazione di competenze tecniche e caratteriali. È necessario avere un'elevata destrezza manuale e competenze chirurgiche avanzate nonché conoscere alla perfezione l'anatomia e la fisiologia del cuore e dei vasi sanguigni.


Altrettanto importante è riuscire ad interpretare correttamente i risultati dei test diagnostici nonché essere al passo con le nuove metodologie chirurgiche. Inoltre, un buon cardiochirurgo deve essere in grado di prendere decisioni rapide e accurate durante interventi chirurgici complessi o situazioni di emergenza.


Ci sono, poi, quelle che vengono definite soft skills e che qualsiasi cardiochirurgo dovrebbe possedere. Ci riferiamo alle abilità comunicative, all’empatia e alla sensibilità che ogni medico dovrebbe sempre avere nei confronti dei pazienti. Altrettanto importante è avere la capacità di gestire lo stress e mantenere, sempre e comunque, la concentrazione. Inoltre, è importante che un cardiochirurgo sia in grado di interfacciarsi e collaborare anche con altri medici, come chirurghi, anestesisti, infermieri etc.


Quando guadagna un cardiochirurgo?


Il salario di un cardiochirurgo può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui l'esperienza, l’area geografica, il livello di specializzazione e il tipo di struttura ospedaliera o clinica in cui lavora. In generale, i cardiochirurghi sono tra i medici retribuiti meglio, a causa della loro specializzazione e delle complesse procedure chirurgiche che eseguono. Limitandoci al contesto italiano, i cardiochirurghi guadagnano all’incirca 5.800/6.000 € al mese.


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