logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Specialista acufeni: a chi rivolgersi?

Se anche a te capita spesso di avvertire quella fastidiosa percezione di suoni come fischi o ronzii nelle orecchie, in assenza di un effettivo suono proveniente da una fonte esterna, potrebbe essere importante rivolgersi a uno specialista in acufeni. Tali professionisti hanno, infatti, le competenze e l'esperienza necessarie per diagnosticare e trattare questo disturbo complesso, con l'obiettivo di contribuire a migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Nell'articolo seguente, esploreremo come scegliere lo specialista giusto e in quali casi è consigliato rivolgersi ai centri di eccellenza specializzati in acufeni.


specialista acufeni


Cos'è l'acufene?


L'acufene, è una condizione caratterizzata dalla percezione di suoni (fischi, ronzii, sibili o pulsazioni) in assenza di un effettivo stimolo sonoro esterno. Questi suoni possono variare in intensità e possono essere avvertiti in una o entrambe le orecchie, oppure nella testa. L'acufene non è una vera e propria malattia, bensì un sintomo di un problema che coinvolge il sistema uditivo o nervoso. Le cause possono essere molteplici, tra cui esposizione prolungata a rumori forti, infezioni dell'orecchio, problemi circolatori, traumi cranici, effetti collaterali di farmaci, ipertensione o perdita dell'udito in età avanzata. Riconoscere la causa dell'acufene è, senza dubbio, il primo passo verso una diagnosi accurata e un trattamento efficace.


Specialisti acufeni: otorino o audiologo? 


Chi sono gli specialisti in acufeni o, meglio, quali sono i medici più indicati per il trattamento di questa condizione? La risposta è semplice: otorinolaringoiatra e audiologo ma non solo.


Cosa fa l'otorino specializzato in acufeni?


L'otorinolaringoiatra, o più semplicemente otorino, è un medico esperto in otorinolaringoiatria, ovvero nella diagnosi e nel trattamento delle malattie dell'orecchio, del naso e della gola e, più in generale, del distretto testa-collo. In tema di acufeni, l'otorinolaringoiatra potrebbe confermare o escludere alcune delle possibili cause dell'acufene, come ad esempio presenza di eccessivo cerume, problemi all'orecchio medio o tumori benigni a livello del nervo uditivo.


Se deciderai di intraprendere un percorso con un otorino specialista per acufeni, in primo luogo dovrai sottoporti ad una visita otorinolaringoiatrica. Del resto, questa è l'opzione maggiormente consigliata, anche in considerazione del fatto che l'acufene presenta come sintomo delle irregolarità nell'ambito della percezione uditiva. Lo studio dell'apparato uditivo e della funzione uditiva sono fondamentali per giungere ad una diagnosi efficace su questo disturbo. Nel corso della prima visita otorinolaringoiatrica, a seguito dell'anamnesi iniziale, lo specialista passerà ad una fase operativa, nella quale potrebbero essere svolti uno o più test o esami di approfondimento, tra cui:

  • Otoscopia;
  • Esame audiometrico tonale;
  • Esame impedenzometrico.


L'otoscopia è un esame visivo del condotto uditivo e del timpano effettuato con l'ausilio di un otoscopio, uno strumento dotato di una luce e una lente d'ingrandimento. Serve per verificare la presenza di cerume, infezioni, perforazioni del timpano o altre anomalie nell'orecchio esterno e medio.


L'esame audiometrico tonale è un test che misura la capacità uditiva del paziente. Viene eseguito in una cabina insonorizzata, con il paziente che indossa delle cuffie attraverso le quali vengono inviati suoni a diverse frequenze e intensità. Il paziente è tenuto ad alzare la mano ogni volta che percepisce un suono. L'esame permette all'otorino di valutare la soglia uditiva e di identificare eventuali perdite uditive.


L'esame impedenzometrico valuta la funzione dell'orecchio medio, in particolare la mobilità del timpano e la trasmissione del suono attraverso la catena ossiculare. Viene utilizzato un dispositivo che emette una lieve pressione sonora nell'orecchio, così da misurare la risposta del timpano. Questo test è utile per individuare la presenza di fluidi nell'orecchio medio, disfunzioni della tuba di Eustachio o altre patologie.


Nel caso in cui non dovesse emergere alcun problema uditivo associato all'acufene, sarà lo stesso otorino a suggerire lo specialista a cui rivolgersi per una valutazione più approfondita anche in altre branche della medicina.


Cosa fa l'audiologo?


L'audiologo è un professionista le cui competenze gli consentono di identificare, diagnosticare e gestire o trattare i disturbi del sistema uditivo (ad esempio, perdita dell'udito e acufene) e vestibolare (vertigini). All'interno del piano di trattamento elaborato da un audiologo potrebbe esservi spazio per la Tinnitus Retraining Therapy, tra le terapie maggiormente utilizzate a livello internazionale per la cura degli acufeni.


Altri specialisti


Le cause dell'acufene, come accennato poc'anzi, non sempre sono da ricercare esclusivamente in problemi uditivi. Di conseguenza, il trattamento efficace di questa condizione può richiedere un approccio multidisciplinare, vale a dire la collaborazione e il coinvolgimento di altri specialisti come:



L'acufene potrebbe dipendere da problemi dentali e disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM). I sintomi ai quali dovresti prestare maggiore attenzione sono il mal di testa, così come i dolori alla mascella e/o al viso. Poiché sembra vi siano delle associazioni tra le disfunzioni ATM e gli acufeni, la terapia suggerita dallo gnatologo potrebbe rivelarsi fondamentale anche per eliminare o, comunque, ridurre i sintomi dell'acufene.


I neurologi sono medici specializzati nella valutazione e nel trattamento di disturbi che colpiscono il cervello, il midollo spinale e i nervi. In alcuni casi, l'acufene può essere causato da patologie o condizioni neurologiche come tumori, lesioni nervose o disturbi del sistema nervoso centrale.


I fisioterapisti sono professionisti in grado di diagnosticare e trattare problemi medici o altre condizioni che limitano le capacità di movimento nonché lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Se, a seguito di episodi di acufene, noti anche cambiamenti nel movimento della testa e/o del collo o se hai avvertito dolore alla testa o al collo, un fisioterapista potrebbe essere in grado di aiutarti proponendo piani di trattamento specifici basati sulla fisioterapia.


Lo psichiatra è un medico in grado di prendersi cura di pazienti affetti da problemi di salute mentale di carattere temporaneo o cronico. Gli psichiatri hanno le competenze per valutare sia gli aspetti mentali che fisici dei problemi psicologici e possono prescrivere farmaci. Se soffri di depressione o stati d'ansia, uno psichiatra potrebbe esserti di grande aiuto. Il piano di trattamento che ti verrà proposto potrebbe anche contribuire ad attenuare i sintomi dell'acufene.


Lo psicologo è in grado di aiutare le persone ad affrontare in modo più efficace le sfide che la vita ci propone ogni giorno nonché i problemi di salute mentale. Purtroppo, chi soffre di acufeni potrebbe avvertire condizioni in grado di influenzare negativamente la qualità della vita del paziente, come ad esempi disturbi del sonno o dell'umore nonché problemi di concentrazione. Attraverso vari approcci, come ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale, il paziente potrebbe arrivare ad acquisire le tecniche per convivere con l'acufene e gestire al meglio il disturbo.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: