Cosa s'intende per unghie psoriasiche?
Le unghie psoriasiche sono una malattia autoimmune che provoca una rapida riproduzione delle cellule della pelle. Questa tipologia di psoriasi, anche detta psoriasi ungueale o onicopatia psoriasica, colpisce prevalentemente le unghie delle mani e dei piedi. Per l'unghia psoriasica non esiste una cura definitiva bensì trattamenti e rimedi in grado di alleviarne i sintomi. Chiunque può ammalarsi di psoriasi delle unghie anche se i soggetti maggiormente a rischio sembrano essere:
- Over 40;
- Uomini;
- Coloro che hanno familiari ai quali è già stata diagnosticata la psoriasi alle unghie;
- Coloro che hanno ricevuto una diagnosi di artrite psoriasica.
Psoriasi ungueale: i sintomi
Ecco alcuni dei più frequenti sintomi associati alla psoriasi ungueale:
- Cambiamenti cromatici delle unghie, le quali possono assumere una colorazione gialla, bianca o marrone;
- Presenza di creste o scanalature sulle unghie;
- Sangue sotto l'unghia;
- Piccole corrosioni sulla superficie dell'unghia;
- Accumulo di materiale biancastro sotto l'unghia, in grado di causarne il sollevamento dalla pelle;
- Ispessimento delle unghie causato da un'infezione fungina;
- Distacco dell'unghia dal letto ungueale.
Alcuni di questi sintomi potrebbero associarsi a dolore ungueale, portando il soggetto a muovere con difficoltà le dita delle mani e dei piedi.
Psoriasi unghie: le cause
Cosa causa la psoriasi delle unghie? La risposta sta in una reazione eccessiva del sistema immunitario, che porta alla crescita troppo rapida di nuove cellule della pelle. In media, i tempi per la crescita di queste cellule sono di circa 30 giorni. Chi è affetto dalla malattia dell'unghia psoriasica, al contrario, assiste ad una crescita velocissima di nuove cellule che si spostano sulla superficie della pelle ogni 3-4 giorni e che causano un'eruzione cutanea. La psoriasi ungueale non è contagiosa. Non è possibile trasmetterla ad un'altra persona tramite il contatto pelle a pelle.
Come si diagnostica la psoriasi ungueale?
Per una diagnosi di psoriasi ungueale è necessario rivolgersi ad un medico specializzato in dermatologia, meglio noto come dermatologo. Nel corso di una visita dermatologica, lo specialista esaminerà la tua pelle e, in particolare, le unghie delle mani e dei piedi per cercare segni che possano confermare o escludere la presenza di unghie psoriasiche. Spetterà sempre al dermatologo stimare il livello di gravità dell'onicopatia psoriasica. In alcune circostanze, una biopsia della matrice ungueale potrebbe rivelarsi decisiva ai fini della diagnosi di psoriasi delle unghie, specie se non risultano esservi segni di psoriasi in altri punti del corpo o se i sintomi lamentati dal paziente sono circoscritti ad una sola unghia.
Psoriasi unghie: le cure
Non esiste una cura definitiva per la psoriasi ungueale. È una condizione cronica, con la conseguenza che potrebbero alternarsi fasi riacutizzanti a periodi di remissione dei sintomi.I dermatologi solitamente curano la psoriasi ungueale ricorrendo agli stessi trattamenti utilizzati per la psoriasi. Il percorso di cura migliore può dipendere da diversi fattori, come ad esempio l'età del paziente oppure il numero di unghie colpite. Non è da escludere un approccio multidisciplinare e una collaborazione con un reumatologo, soprattutto se, oltre alle unghie psoriasiche, il paziente è affetto anche da artrite psoriasica.
Indipendentemente dal trattamento scelto, è fondamentale partire dal presupposto che potrebbero volerci diversi mesi, fino ad addirittura un anno, prima di cominciare a notare dei miglioramenti.
Farmaci topici
I dermatologi potrebbero suggerire farmaci topici da banco (unguenti, creme, emulsioni, gel, smalti per unghie) che vanno applicati direttamente sull'unghia una o due volte al giorno. I corticosteroidi topici possono fornire sollievo da alcuni sintomi della psoriasi. I trattamenti topici con vitamina D, principalmente a base di calcipotriolo, calcipotriene e calcitriolo, potrebbero aiutare a:
- Ridurre l'infiammazione;
- Rallentare la produzione di cellule della pelle;
- Alleviare lo spessore delle unghie;
- Ridurre l'accumulo di cellule sotto le unghie.
Il tazarotene (Tazorac) è un retinoide topico, un farmaco a base di vitamina A, che può aiutare a combattere il pitting (alterazione della superficie dell'unghia), lo scolorimento e l'onicolisi (distacco dell'unghia).
L'antralina è un unguento antinfiammatorio che rallenta la produzione eccessiva di cellule della pelle. Se applicato sul letto ungueale una volta al giorno, migliora sintomi come ispessimento e onicolisi, sebbene possa temporaneamente causare lo scolorimento delle unghie.
Iniezioni di corticosteroidi
Il dermatologo potrebbe ritenere opportuno, in determinate circostanze, iniettare un corticosteroide nell'unghia o nelle sue vicinanze. Affinché i corticosteroidi curino efficacemente la psoriasi ungueale, è necessario raggiungere il letto ungueale e la matrice ungueale, il che non sempre è semplice. Potrebbe essere necessario applicare il farmaco fino a due volte al giorno ma, in ogni caso, i primi risultati concreti potrebbero manifestarsi dopo 4-6 mesi.
Farmaci orali
Se i farmaci topici non fanno più effetto o se la psoriasi colpisce più di tre unghie, arrivando ad influire notevolmente sulla qualità della vita del paziente, il dermatologo potrebbe consigliare farmaci orali. Alcuni di questi, però, potrebbero avere degli effetti collaterali. Dunque, è fondamentale che il dermatologo chiarisca bene vantaggi ma anche i possibili rischi legati all'assunzione di questi farmaci.
Farmaci sistemici
Sono detti sistemici quei farmaci che agiscono in tutto il corpo e che, dunque, possono essere utilizzati per purificare sia la pelle che le unghie, soprattutto nei casi di più gravi. Questi farmaci, disponibili sotto forma di liquidi, pillole o iniezione, sono il metotrexato, la ciclosporina, retinoidi e apremilast.
Farmaci biologici
Per farmaci biologici s'intende una tipologia di farmaco che punta a colpire la parte specifica del sistema immunitario che risulta iperattiva a causa della psoriasi. Possono essere somministrati tramite infusione o iniezione. Poiché essi sopprimono il sistema immunitario, l'assunzione degli stessi può rendere il paziente più sensibile alle infezioni.
Fototerapia
La fototerapia è un trattamento medico che utilizza la luce ultravioletta (UV) per trattare varie condizioni della pelle, tra cui la psoriasi. Esistono due principali tipi di fototerapia:
- UVB a banda stretta. Prevede l'impiego della luce UVB (ultravioletto B) a lunghezze d'onda specifiche che riducono l'infiammazione della pelle;
- PUVA: Prevede l'assunzione di un farmaco chiamato psoralene (che rende la pelle più sensibile alla luce) e l'esposizione alla luce UVA (ultravioletto A).
Si ricorre alla fototerapia perché la luce UV può penetrare la pelle intorno alle unghie e ridurre l'infiammazione e la proliferazione anomala delle cellule che caratterizzano la psoriasi.
Trattamento laser
La terapia laser utilizza il laser a colorante pulsato, allo scopo di colpire i vasi sanguigni sotto le unghie con un raggio di luce. I trattamenti vengono, in genere, effettuati ogni sei mesi.
Unghie psoriasiche: prevenzione
Trattandosi di una malattia autoimmune, la presenza in famiglia di persone affette dalla stessa patologia può certamente aumentare i rischi. In ogni caso, è possibile tentare di prevenire l'insorgenza delle unghie psoriasiche adottando alcuni semplici accorgimenti:
- Assicurati che le unghie siano corte;
- Utilizza una lima per unghie per assicurarti che i bordi delle unghie siano lisci;
- Se hai la necessità di fare dei lavori con le mani utilizza dei guanti;
- Idrata le unghie e le cuticole ogni giorno o, comunque, dopo che sono state a contatto con l'acqua;
- Indossa scarpe comode, in maniera tale che vi sia abbastanza spazio per le dita dei piedi.
Smalto e unghie artificiali possono proteggere le unghie da ulteriori danni. Vi sono, però, pazienti che potrebbero essere sensibili alle sostanze chimiche presenti nello smalto e negli adesivi per unghie.