logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Psoriasi guttata: cause, quanto dura, cure

Cos'è la psoriasi guttata?


La psoriasi guttata è una tipologia di psoriasi che si manifesta sulla pelle attraverso piccole chiazze rosse e squamose a forma di lacrima o goccia. In genere non lascia cicatrici. Nella maggior parte dei casi, tende ad insorgere durante l'infanzia o la giovinezza, colpendo principalmente gli under 30. Si tratta di una forma di psoriasi molto meno comune rispetto, ad esempio, alla psoriasi a placche. Le chiazze tendono a comparire prevalentemente sul cuoio capelluto, gambe, braccia e torso. Si parla di psoriasi guttata poiché "gutta" è il termine utilizzato in lingua latina per indicare, per l'appunto, la goccia.


psoriasi guttata cura, quanto dura e cause


Quali sono i sintomi?


Le macchie della psoriasi guttata non sono spesse come quelle della psoriasi a placche. Sono, in genere, larghe tra i 2 e i 10 mm. In rari casi, il paziente potrebbe aver contratto sia la psoriasi guttata che quella a placche. In caso di psoriasi guttata, le chiazze compariranno principalmente su:


  • Braccia;
  • Gambe;
  • Parte superiore del corpo;
  • Viso;
  • Orecchie;
  • Cuoio capelluto


Qusta forma di psoriasi, invece, non si manifesta sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi o sulle unghie come avviene per altre tipologie di psoriasi, tra cui quella ungueale. È più probabile che, in caso di psoriasi guttata, il paziente possa andare incontro a una riacutizzazione dei sintomi durante l'inverno, quando l'aria è più secca, e a fasi remissive nel corso dell'estate.


Psoriasi guttata: le cause


Un'infezione da Streptococco β-emolitico di gruppo A, spesso causa di mal di gola, può provocare una reazione cutanea. Si tratta, in ogni caso, di una condizione autoimmune, ovvero di una reazione da parte del nostro sistema immunitario che porta ad una produzione eccessiva di cellule cutanee. Si ritiene, però, che la psoriasi guttata possa essere collegata anche a fattori genetici. Questo vuol dire che se nella tua famiglia ci sono fratelli oppure genitori ai quali è già stata diagnosticata tale condizione vi sono maggiori probabilità che anche tu possa, ad un certo punto, contrarla. Ecco alcuni dei principali fattori scatenanti della psoriasi guttata:


  • Influenza;
  • Infezioni delle vie respiratorie superiori;
  • Infezioni dei seni nasali (sinusite);
  • Lesioni cutanee;
  • Infiammazione delle tonsille (tonsillite);
  • Farmaci antimalarici e betabloccanti.


Sebbene sia fortemente associata a infezioni batteriche contagiose, come la faringite streptococcica, la psoriasi guttata non è contagiosa e non può essere trasmessa ad altri. Sembra, inoltre, che in alcuni casi sia stato individuato come fattore scatenante di questa condizione anche il Covid-19. I sintomi della psoriasi guttata spesso si manifestano a distanza di 2-3 settimane dall'infezione. È l'unica forma di psoriasi che progredisce a causa di un'infezione virale o batterica acuta. Potresti avere un'infezione alla gola virale o batterica senza alcun sintomo concreto. Per tale ragione, spesso la psoriasi guttata si manifesta all'improvviso, rendendo più difficile risalire alle cause della condizione.


Quanto dura la psoriasi guttata?


Nella maggior parte dei casi, si assiste ad una guarigione dalla psoriasi guttata nel giro di poche settimane, spesso anche senza alcun trattamento. Non sempre, però, è possibile prevedere cosa accadrà in futuro. I possibili scenari sembrano essere tre:


  • Psoriasi guttata che non si manifesta mai più;
  • Psoriasi guttata che si ripresenta saltuariamente;
  • Psoriasi guttata che si trasforma in psoriasi a placche.


Come si diagnostica la psoriasi guttata?


La psoriasi guttata viene, in genere, diagnosticata da un medico esperto in dermatologia, noto come dermatologo, nel corso di una normale visita dermatologica. Una parte molto importante della visita è l'anamnesi. Durante questa fase, infatti, il medico parlerà con il paziente e cercherà di ottenere informazioni rispetto anche all'eventuale presenza in famiglia di persone che presentano gli stessi sintomi. Nella maggior parte dei casi, l'osservazione della pelle potrebbe essere sufficiente per giungere alla diagnosi di psoriasi guttata. In caso di dubbi, è possibile ricorrere a test come:



Il tampone faringeo può rivelarsi utile in ragione del fatto che, come abbiamo spiegato poc'anzi, c'è una correlazione tra lo streptococco di Gruppo A e la psoriasi guttata. Questo test va alla ricerca di batteri come quelli che causano lo streptococco della gola. Non è un caso che le persone affette da psoriasi guttata risultino, in genere, positive a questo batterio.


La biopsia cutanea prevede che venga prelevato un campione di pelle del paziente, successivamente da analizzare al microscopio. Infine, gli esami del sangue potrebbero rivelarsi utili nella misura in cui consentono di cercare marcatori del sistema immunitario in grado di evidenziare un'infezione batterica, anche di recente comparsa.


Psoriasi guttata: quali sono le cure e i trattamenti più indicati?


In base ai sintomi del paziente potrebbero essere diverse le cure proposte per il trattamento della psoriasi guttata. Molto spesso, il dermatologo prescrive farmaci topici, grazie ai quali è possibile idratare le aree in cui sono presenti le chiazze e alleviare il prurito. In presenza del batterio Streptococcus, il trattamento dovrà necessariamente prevedere un ciclo di antibiotici. Per la cura della psoriasi guttata è possibile, inoltre, ricorrere a:


  • Corticosteroidi topici;
  • Calcipotriene;
  • Tazarotene;
  • Acido salicilico;
  • Inibitori topici della calcineurina.


Nel caso in cui la psoriasi guttata abbia colpito il cuoio capelluto, è possibile utilizzare uno shampoo antiforfora per combattere secchezza e prurito. Non è da escludere il ricorso alla fototerapia, trattamento che comporta l'esposizione regolare della pelle a particolari lunghezze d'onda di luce ultravioletta (UV). Esistono due tipologie di trattamento con raggi ultravioletti B (UVB): a banda larga e a banda stretta. La fototerapia è il principale trattamento per i casi moderati o gravi di psoriasi. Può essere prescritta come unica soluzione o in combinazione con altre terapie, ad esempio farmaci topici.


Si può prevenire la psoriasi? Fattori di rischio e consigli sull'alimentazione


Soprattutto se in famiglia ci sono già stati casi di psoriasi guttata, potrebbe essere difficile prevenire la psoriasi. In ogni caso, ecco alcuni accorgimenti e buone pratiche che potrebbero rivelarsi utili per non aggravare i sintomi:


  • Evitare saponi che contengono profumi, poiché potrebbero irritare la pelle;
  • Svolgere regolarmente attività fisica per regolare le funzioni metaboliche del corpo e ridurre i rischi legati a malattie cardiovascolari e sindrome metabolica, le quali spesso viaggiano di pari passo con la psoriasi;
  • Evitare di grattarsi;
  • Non fumare;
  • Non abusare di alcolici;
  • Indossare abiti larghi.


Occhio anche all'alimentazione. Abbiamo già dedicato un articolo di approfondimento relativo agli alimenti da evitare in caso di psoriasi. Sebbene non esistano misure dietetiche in grado di alleviare i sintomi, una corretta alimentazione, abbinata al piano di trattamento indicato dal dermatologo, potrebbe rivelarsi ugualmente di grande aiuto. In tal senso, sono maggiormente consigliati:


  • Cibi senza glutine;
  • Cibi che combattono l'infiammazione (pesce grasso, ad esempio);
  • Cibi dalle proprietà antiossidanti, come le verdure a foglia verde;
  • Cibi ricchi di vitamina D.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: