logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Psoriasi vaginale o vulvare: cos'è e come si può curare?

Cos'è la psoriasi vaginale o vulvare?


La psoriasi vaginale o vulvare è una forma di psoriasi che si manifesta sulla vulva, la parte del corpo che comprende gli organi genitali femminili esterni e che si estende dal monte di Venere fino all'ano. Comprende le grandi labbra, le piccole labbra, il clitoride, l'uretra e l'apertura vaginale. Nella maggior parte dei casi la psoriasi, patologia della pelle che causa un'infiammazione cronica, è presente anche in altre parti del corpo. Possono, però, esservi dei pazienti con psoriasi localizzata soltanto nella zona della vulva e degli organi genitali femminili.


Non si conoscono con certezza le cause della psoriasi anche se sembra che sull'insorgenza della stessa possano incidere sia fattori genetici che ambientali. A seconda anche degli organi coinvolti, esistono diverse tipologie di psoriasi, come quella ungueale o artritica. Non si tratta di un'infezione, dunque non è trasmissibile in alcun modo, nemmeno sessualmente, ma dipende da una sorta di iperattivismo del sistema immunitario. Si ritiene, infatti, che essa sia una malattia autoimmune. Non è correlata a cambiamenti ormonali, dieta o alcun tipo di allergia, anche se ci sono alcuni alimenti scatenanti che sarebbe meglio evitare.


psoriasi vulvare o vaginale


Quali sono i sintomi della psoriasi vulvare?


Possono essere diversi i sintomi associati alla psoriasi vulvare o vaginale. Ecco i più comuni:


  • Chiazze spesse, sollevate, rosse o grigie con squame argentate o biancastre che causano prurito (psoriasi a placche);
  • Pelle liscia e di colore rosso, senza squame (psoriasi inversa);
  • Stress;
  • Lesioni cutanee;
  • Reazione avversa a determinate tipologie di farmaci;
  • Infezioni.


Nei pazienti affetti da psoriasi a placche si assiste ad una velocissima crescita delle cellule della pelle. In alcuni casi, le chiazze potrebbero presentare delle screpolature abbastanza dolorose. La psoriasi inversa può manifestarsi, oltre che sulla vulva, anche sulle pieghe presenti tra cosce e vulva nonché nelle pieghe cutanee di altre parti del corpo (ascelle o area sotto il seno). Il sudore e lo sfregamento potrebbero causare un peggioramento dei sintomi.


Come può essere diagnosticata?


La diagnosi di psoriasi vaginale può essere svolta da un dermatologo, medico specializzato in dermatologia, nel corso di una normale visita dermatologica. Se le chiazze rosse sono presenti anche in altre parti del corpo, per lo specialista potrebbe essere sufficiente la sola ispezione visiva. Potrebbe, invece, essere leggermente più complicato diagnosticare la psoriasi vulvare se essa si manifesta esclusivamente nell'area vaginale. In questo caso, potrebbe essere necessario ricorrere ad una biopsia cutanea, grazie alla quale lo specialista potrebbe essere in grado di distinguere questa patologia da eventuali e ulteriori condizioni che interessano la pelle. In caso di biopsia cutanea, alla paziente verrà somministrato un farmaco anestetico, così da rendere la procedura meno dolorosa e più confortevole.


Trattandosi di una patologia che coinvolge sia la pelle che gli organi genitali, anche in questa circostanza potrebbe rivelarsi di grande utilità l'approccio multidisciplinare. Dunque, oltre che da un dermatologo, è molto importante che la paziente sia seguita anche da un ginecologo. Sottoporsi regolarmente ad una visita ginecologica può aiutare ad individuare possibili problematiche di ogni tipo. Del resto, bisogna considerare che la psoriasi vaginale può colpire donne di qualsiasi età, anche se i casi maggiori sembrano registrarsi tra i giovani. Ciò rafforza ulteriormente l'importanza di uno screening ginecologico precoce, a partire già dall'inizio dell'età fertile (generalmente intorno ai 12 anni).


Come si può curare la psoriasi vaginale?


Trattandosi di una malattia cronica, non esiste una cura definitiva. Esistono, però, diverse soluzioni che possono aiutare a tenere a bada i sintomi. Considera che, in linea generale, patologie di questo tipo potrebbero prevedere l'alternanza di periodi di remissione a fasi di riacutizzazione dei sintomi. È, innanzitutto, molto importante prendersi cura dell'igiene nella zona genitale. In tal senso, bisogna evitare prodotti o sostanze irritanti come saponi, profumi, spray. Di contro, unguenti idratanti (emollienti) come vaselina o creme intime possono essere d'aiuto. Occhio anche all'outfit. Si consiglia di indossare abiti larghi, possibilmente di cotone, così da ridurre l'attrito sulla zona genitale.


Le creme o gli unguenti a base di steroidi sono, spesso, utili per il trattamento della psoriasi nella zona genitale. Se la pelle si spacca, potrebbe esserci qualche infezione superficiale sulla pelle. In casi del genere, il trattamento potrebbe prevedere l'utilizzo di steroidi e farmaci antibiotici. È importante non sottovalutare un'infezione, in quanto si rischia di peggiorare i sintomi della psoriasi. Va detto che molti dei trattamenti utilizzati per trattare la psoriasi in altre parti della pelle (catrame di carbone, creme alla vitamina D, Dithranol) sono troppo aggressivi per essere utilizzati sulla pelle genitale, con il rischio che la situazione possa ulteriormente peggiorare.


Psoriasi vaginale: come superare l'imbarazzo?


La psoriasi è una patologia che può causare delle ripercussioni negative anche dal punto di vista psicologico. Chi ne è affetto potrebbe far fatica ad accettarsi, un problema che assume proporzioni potenzialmente maggiori se si parla di psoriasi vaginale e, in generale, psoriasi genitale. In questo caso, infatti, il rischio è che i pazienti possano avvertire profondo imbarazzo, con conseguenze negative per la propria vita intima.


In casi del genere, oltre al parere di un esperto dermatologo, potrebbe essere importante rivolgersi ad uno psicologo. Il supporto psicologico, infatti, potrebbe consentire di superare le proprie angosce e acquisire una rinnovata fiducia in sé stessi, attraverso la quale è possibile tornare ad una vita sessuale normale e soddisfacente. Chiaramente, è fondamentale che i pazienti affetti da psoriasi vaginale, unitamente ai loro partner, siano consapevoli e ben informati rispetto alle caratteristiche di una patologia che, lo ribadiamo, nulla ha a che vedere con le malattie sessualmente trasmissibili.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: